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Nissan Qashqai – Long Test Drive
Nissan Qashqai è un successo inarrestabile: lo stabilimento inglese dove viene prodotta questa crossover ha introdotto il doppio turno, 24h su 24 per soddisfare le richieste! Vi riproponiamo il nostro test drive.
Nissan Qashqai – Long Test Drive. Il successo inarrestabile di Nissan Qashqai ha costretto lo stabilimento inglese dove viene prodotta introdurre il terzo turno, quello notturno. A Sunderland si lavora 24 ore al giorno quindi, nella speranza di soddisfare la moltitudine di clienti desiderosa di portare a casa una Qashqai. A ottobre inoltre arriva la Qashqai+2 a sette posti, con passo allungato di ben 211 mm.
Due in uno
Nissan Qashqai è un “crossover” nel senso che rappresenta il punto d’incontro fra un’autovettura ed un SUV. In termini di design, la metà superiore ha il dinamismo di una berlina, con una silhouette filante e una linea di cintura ben marcata che, risalendo verso l’alto in coda, ricorda il retro compatto di Murano. La porzione inferiore fa pensare invece a un SUV per le caratteristiche di solidità e di forza: ad esempio i passaruota bombati, la buona altezza da terra e il temperamento deciso.
Il cruscotto è fortemente orientato al pilota, separato in modo netto dagli altri passeggeri. La strumentazione incassata conferisce un piglio sportivo all’ambiente di guida – ulteriormente enfatizzato dalla consolle centrale rialzata. Tutto questo, comunque, senza nulla togliere alla spaziosità e al comfort degli interni, che rimangono estremamente ariosi e rilassanti.
Quanto alle dimensioni, Qashqai si situa ovviamente fra una berlina di segmento C e un SUV: passo 2.630 mm, altezza 1.610 mm, larghezza 1.780 mm e lunghezza 4.310 mm. È circa 100 mm più lungo di una tipica berlina, ma 150 mm più corto di un SUV.
Analogamente è più alto di 100-150 mm rispetto alle hatchback rivali, ma fino a 130 mm più basso di un SUV: insomma trasversale o crossover, come la vogliate dire.
Quattro i motori
Qashqai è disponibile con quattro motorizzazioni, due benzina e due diesel. L’unità benzina 1.6 eroga 115 CV e 160 Nm di coppia, che salgono rispettivamente a 140 CV e 200 Nm nella variante da 2.0 litri. L’opzione diesel è offerta in due livelli di potenza: 106 CV e 240 Nm di coppia per l’1.5, 150 CV e 320 Nm per il 2.0.
L’abbinamento con la trasmissione è in base al motore: si va dal cambio manuale a cinque o sei rapporti, ad un nuovo automatico a sei marce, fino al sofisticato (e comodo) CVT a variazione continua.
Per entrambi i motori da 2.0 litri si può richiedere l’avanzato sistema di trazione opzionale ALL-MODE 4x4 di Nissan, che garantisce maggiore stabilità e sicurezza in condizioni limite.
Su strada
Abbiamo avuto modo di testare a fondo il crossover nipponico, provandolo su tutti i tracciati disponibili, dall’autostrada ben asfaltata al ciottolato in centro storico, dalla statale trafficata allo sterrato secco e roccioso, dall’off-road più impegnativo alla semplice strada di campagna.
Nutrivano una certa curiosità per questo modello così difficilmente catalogabile e dobbiamo dire che Nissan Qashqai mette in mostra virtù interessanti. Il propulsore sotto il cofano è il 2.0 benzina da 140 CV, mentre la trasmissione è automatica. Innanzitutto buono il comfort a bordo, grazie ad un allestimento curato e a sospensioni tarate per non spezzare la schiena (pur controllando a dovere i moti della carrozzeria): dell’abitacolo si apprezza la buona qualità delle plastiche e l’ergonomia delle sedute, per una comodità diffusa tanto nella fila anteriore quanto in quella posteriore. Va detto innanzitutto che l’habitat naturale di questa proposta Nissan è e rimane il percorso urbano: in città Qashqai si muove agile, come una berlina compatta sguscia nel traffico, con il favore di una visibilità leggermente maggiore (non quella di un SUV naturalmente) e di un buono sterzo. Lasciato il percorso urbano, il crossover nipponico offre comodità ed affidabilità nei viaggi lunghi, servendo su un piatto d’argento le virtù della berlina. Organizziamo poi una bella uscita a tre (invitate Daihatsu Terios e Volvo XC90), per una “scampagnata in compagnia”.
In quest’occasione abbiamo l’opportunità di spingere un po’ su sterrati secchi e rocciosi, dove Qashqai denota un assetto un po’ più rigido di un fuoristrada: non è in difficoltà, sia chiaro, anzi il motore tira soprattutto nella parte alta del contagiri e il corpo macchina risponde bene alle manovre più decise. La trazione integrale emerge quando si cerca volutamente il limite. La ripartizione è istantanea, impercettibile: l'unico effetto “palpabile” è una maggiore direzionalità in uscita di curva, grazie ad un comportamento neutro in fase di scarsa aderenza. Il cambio è progressivo con innesti abbastanza puntuali; il veicolo accusa un po’ di turbo lag ai bassi regimi, ma la spinta arriva ed è buona ai regimi più alti.
Se si esagera nell’off-road, si nota che alla base del progetto c’è un know how fuoristradistico di altissimo livello e che per dar vita ad un veicolo veramente trasversale è necessario scendere a compromessi: perciò risulta evidente come sia l’asfalto il tracciato migliore per Qashqai, ma anche come sia in grado di affrontare con disinvoltura un off-road leggero (che è poi il tracciato su cui si avventura la maggior parte della gente che decide di fare una scampagnata).
Ottimo dunque l’equilibrio scelto e raggiunto con questo crossover Nissan, a cui va aggiunto peraltro un comparto sicurezza (attiva e passiva) di alto livello, con tanto di 5 stelle Euro NCAP per la protezione dei passeggeri adulti.
Quanto costa?
Il listino si apre con la versione 1.6 16V a benzina in allestimento Visia, da 18.751 euro, passando al 2 litri, la versione top Tekna viene proposta a 25.551 euro chiavi in mano, mentre la gamma diesel spazia dai 20.251 euro della 1.5 dCi Visia ai 31.001 euro della 2.0 dCi in allestimento Tekna.
Fotogallery
Sito ufficiale 1 e 2
Fonte: Info Motori (28/06/2008)
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