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Lamezia, chiude l'edicola davanti il ‘Maggiore Perri’: "Resterà sempre nella storia della scuola" - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
Lamezia, chiude l'edicola davanti il ‘Maggiore Perri’: "Resterà sempre nella storia della scuola"
Lamezia Terme - Chiude la storica edicola davanti l’edificio scolastico ‘Maggiore Perri’ su corso Nicotera. In città, negli ultimi anni, hanno chiuso molte rivendite di giornali e periodici. Così, la titolare Rosetta Pauli che dagli anni ’70 si prende cura del chiosco di giornali appartenuto alla sua famiglia, frammento di storia della città, va in pensione.
Un pezzo di cultura ha così abbassato le saracinesche, ma, i piccoli studenti dell’istituto, hanno voluto salutare, a loro modo, la titolare. Nei giorni scorsi, infatti, gli alunni, insieme ai docenti - rendono noto dalla scuola - hanno lasciato le loro classi e si sono recati in prossimità dell’edicola per offrire alla signora Rosetta i loro significativi doni. Molti i disegni, cartelloni, poesie e canzoni che hanno animato per l’ultima volta l’edicola.
Tantissimi i bambini che hanno fatto capolino nell’edicola in tanti anni di attività che ricorderanno con nostalgia un pezzo di storia della città. Gli auguri, di buon pensionamento, arrivano quindi dall’Istituto: “con la speranza che la ‘nostra’ edicola possa ancora, con la sua presenza, arricchire di storia, cultura e tradizione la città di Lamezia Terme, vogliamo salutare la signora Rosetta e suo marito per avere fatto parte della nostra comunità scolastica. L’edicola Pauli resterà sempre nella storia della scuola Primaria ‘Magg. Perri’”.
Fonte: Il Lametino (02 aprile 2021)
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Club Sandwich
Il panino che è diventato un cult: buono, bello e facile da fare
Il club sandwich è uno snack ideale, il panino perfetto da portare in un picnic o per un pranzo veloce. Un’idea semplice e saporita nata in origine per riuscire a smaltire gli avanzi del pollo o del tacchino, finita per diventare un vero e proprio cult culinario. Qualcuno lo considera come il perfetto panino da hotel, ma può essere invece un’invitante soluzione anche per un veloce pranzo a casa, visto che la ricetta non obbliga nella scelta degli ingredienti ma lascia spazio alla nostra fantasia. E se vi piace questa ricetta vi consigliamo anche il sandwich bacon e formaggio.
Come fare il club sandwich
Per fare un perfetto club sandwich dobbiamo cominciare dalla scelta degli ingredienti. Per questa ricetta abbiamo scelto la fesa di tacchino, l’insalata, il pomodoro, del bacon e un velo di maionese. Cominciamo la nostra preparazione facendo arrostire il bacon per renderlo croccante, tostiamo bene il nostro pane, cominciamo a fare il primo strato con insalata, pomodoro, fesa di tacchino e maionese, nel secondo metteremo insalata e bacon. Tagliamo a metà il panino e il gioco è fatto. Ecco i passaggi nel dettaglio.
Vai alla ricetta completa...
Fonte: Buonissimo (20 marzo 2021)
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Lo Smart TV QLED 4K da 75 pollici che costa 999 euro
Ancora una volta Xiaomi spariglia le carte con un prodotto che, ad un prezzo estremamente conveniente, porta all'utente la tecnologia migliore
Che il 2021 sarebbe stato un anno di svolta per gli Smart TV, sia dal punto tecnologico che da quello del prezzo, lo avevano capito tutti a gennaio, in occasione del CES 2021 durante il quale Samsung, TCL ed LG hanno presentato le nuove gamme con tecnologia Mini LED. Che fosse possibile comprare uno Smart TV 75 pollici con tecnologia QLED e risoluzione 4K a 999 euro già a marzo, invece, se lo aspettavano in pochi.
Eppure è così: il nuovo Mi TV Q1 75" di Xiaomi, che sarà sul mercato a partire dal 10 marzo, avrà uno “street price" di 1.299 euro ma, in occasione del giorno di lancio, lo potremo acquistare a 999 euro. Si tratta di un prezzo estremamente conveniente (sembrerebbe un prezzo per la Cina, non per l’Europa), sia per le dimensioni del pannello che per la tecnologia QLED implementata da Xiaomi, che in pratica è la “Quantum Dot" di Samsung. Xiaomi aveva già presentato l’anno scorso i TV Mi TV 4S da 55 e 65 pollici, con prezzi molto vantaggiosi: il più grande tra i due costava al lancio circa 700 euro. Ma non si trattava di schermi con tecnologia QLED, ben più pregiata (e costosa per il produttore). Detta in altre parole: il nuovo Mi TV Q1 75" di Xiaomi è conveniente già a 1.299 euro, ma a 999 è un affare praticamente imperdibile.
Mi TV Q1 75" di Xiaomi: come è fatto
A parte le dimensioni, decisamente generose, il nuovo Mi TV Q1 75" di Xiaomi è uno Smart TV abbastanza sobrio nel design: ha delle cornici sottili, ma comunque non invisibili e un semplice piedistallo in alluminio. E’ grande 1,67×1,02 metri, con una profondità di 37 centimetri, quindi prima di comprarlo è bene prendere le misure in salotto.
Anche il peso va tenuto in considerazione: il Mi TV Q1 75" pesa 33 chilogrammi e ha bisogno di una base d’appoggio solida e stabile perché, se dovesse cadere addosso ad un bambino piccolo, potrebbe fargli decisamente male.
Mi TV Q1 75": la tecnologia
Entrando nei dettagli tecnici, quello più importante è senza dubbio la tecnologia QLED del pannello: è formato da 384 LED, che possono essere accesi e spenti in 192 zone di “dimming“. La risoluzione è la UHD 4K (3.840 x 2.160 pixel), mentre il refresh rate è pari a 120 Hz e l’angolo di visione massimo è pari a 178 gradi sia in orizzontale che in verticale. La luminosità massima è di 1.000 nits.
Questa televisione è compatibile con tutti i principali standard di espansione della gamma dinamica: HDR10, HDR10+, HLG e Dolby Vision. Xiaomi dichiara una copertura dello spazio di colore DCI-P3 pari al 95%, che è meno di altri concorrenti ma è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.
Mi TV Q1 75", infine, anche compatibile con gli standard Dolby Audio e DTs-HD e il comparto audio è di discreto livello, con due speaker (dotati di due tweeter e quattro woofer) con potenza complessiva di 30 Watt.
Buona la dotazione di connessioni: una porta HDMI 2.1, due porte HDMI 2.0, Wi-Fi (sia 2,4 che 5 GHz), una porta Ethernet e un jack per le cuffie da 3,5 mm.
Il processore che gestisce tutto ciò è il MediaTek MT9611, affiancato da 2 GB di RAM e 32 GB di memoria, che fa girare il sistema operativo Android TV 10.
Mi TV Q1 75": per chi è adatto
Per capire a chi è adatto un TV come il Mi TV Q1 75" basta guardare ai prodotti concorrenti con caratteristiche simili: Samsung offre schermi da 75 pollici con tecnologia QLED con prezzi che partono da 1.500 euro circa, per spendere meno bisogna rinunciare al pannello QLED.
E’ chiaro che se il Mi TV Q1 75" costa 300 euro in meno (addirittura 600 in meno, il giorno del lancio) non può offrire la stessa qualità e le stesse prestazioni. Ma è anche vero che non tutti sono disposti a spendere 1.500 euro o più per un televisore, perché molti non saprebbero che farsene.
Xiaomi, quindi, sembra puntare ancora una volta a rivoluzionare il mercato con un prodotto dal rapporto prezzo/prestazioni prima mai visto. Come è successo già con gli smartphone, quindi, è possibile che il nuovo smart TV di Xiaomi attragga (specialmente a 999 euro) molti acquirenti che fino a ieri neanche prendevano in considerazione l’ipotesi di mettersi in casa una televisione di queste dimensioni.
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Fonte: Libero Tecnologia (07 marzo 2021)
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Riceviamo e pubblichiamo
ECIPA CALABRIA organizza diversi corsi gratuiti.
Si allega relativo volantino.
Edited by Steve Hi Power Mc - 15/9/2022, 19:36 -
Le immagini di Windows Spotlight non cambiano nella Schermata di blocco in Windows 10 - Trucchi, Consigli e Guide.
[Guida][Fixare] Come riparare (Windows Spotlight) non funziona in [Windows 10]
Aprire Windows PowerShell come Amministratore. È possibile farlo rapidamente facendo clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante “Start” sulla barra delle applicazioni e quindi facendo clic su “Windows PowerShell (admin)“;
Nota: Fare clic sul pulsante “Sì” quando viene visualizzato il Controllo account utente.
Copiare e incolla il seguente comando e poi premi il tasto “Invio“:
Get-AppxPackage Microsoft.Windows.ContentDeliveryManager -allusers | foreach {Add-AppxPackage -register “$($_.InstallLocation)\appxmanifest.xml” -DisableDevelopmentMode}
Infine riavviare il PC, adesso la funzionalità di Windows Spotlight dovrebbe iniziare a funzionare di nuovo (in alcuni casi potrebbe riprendere a funzionare non immediatamente; potrebbe essere infatti richiesto un po' di tempo prima del ripristino completo).
Per altri metodi, vedere QUI.
NOTA: In Windows 11, se non dovesse funzionare il comando precedente in PowerShell, digitare questo:
Get-AppxPackage -allusers *ContentDeliveryManager* | foreach {Add-AppxPackage "$($_. InstallLocation)\appxmanifest.xml" -DisableDevelopmentMode -register }
Fonte: Desktop Solution (16 agosto 2018)
Edited by Steve Hi Power Mc - 4/9/2023, 23:50 -
Percorso di formazione gratuito per conseguimento "Qualifica Professionale di Tecnico giuntista fibra ottica" - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
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Morto Diego Armando Maradona, la leggenda del calcio aveva 60 anni - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
Morto Diego Armando Maradona, la leggenda del calcio aveva 60 anni
Buenos Aires - E' morto Diego Armando Maradona. La leggenda del calcio si è spento a 60 anni per un arresto cardiaco. Nelle scorse settimane era stato dimesso dopo un delicato intervento per la rimozione di un coagulo di sangue alla testa.
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Fonte: Il Lametino (25 novembre 2020)
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Ospedale Lamezia: nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento delle fratture - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
Ospedale Lamezia: nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento delle fratture
Lamezia Terme - Nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento delle fratture alla gamba eseguita all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. Nell’unità operativa di Ortopedia del nosocomio cittadino, diretta dal dottor Livio Perticone, viene infatti eseguita dall’equipe del reparto, questa nuova tecnica mini-invasiva usata per il trattamento delle fratture del pilone tibiale con importanti vantaggi sul recupero funzionale del paziente, con netta riduzione delle complicanze. "Una buona notizia - commentano dall'Asp - per la sanità lametina e calabrese, che dimostra come anche a Lamezia e in Calabria è possibile avere una sanità eccellente, con professionisti di alto valore".
"In un momento in cui la sanità calabrese è nell’occhio del ciclone - si legge in una nota - per le criticità emerse a seguito della pandemia è bene ricordare che anche in Calabria si fa buona sanità e soprattutto che i medici calabresi, in prima linea in un periodo storico difficile, continuino a spendersi per il miglioramento tecnico e l’aggiornamento scientifico in modo da garantire ai loro pazienti un servizio che nulla ha da invidiare a quello dei più blasonati centri del nord Italia. Questa nuova tecnica, utilizzata nell’ospedale di Lamezia, è stata illustrata dal dottor Maschio nel corso dell’evento Sotimi, organizzato in Calabria dal dottor Perticone primario di Ortopedia all’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia con la collaborazione del dottor Enzo Macrì primario di Ortopedia all’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro".
L’incontro, svoltosi con la modalità webinar a causa della pandemia in corso, ha visto la partecipazione dei maggiori traumatologi calabresi che hanno potuto confrontarsi sulle innovazioni tecniche nel trattamento delle fratture distali di gamba. Particolare interesse hanno suscitato le relazioni del dottor Riccardo Maschio e anche la presentazione di alcuni casi clinici da parte del dottor Sergio Gigliotti Ostopedico a Lamezia, che ha illustrato alla platea un sistema estremamente innovativo denominato Ria, attualmente in uso all’ospedale lametino ed impiegato per trattare le fratture in pseudoartrosi, fratture che non riescono a consolidare dopo diversi mesi nonostante gli interventi.
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Fonte: Il Lametino (21 novembre 2020) -
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Iscrizioni scuola dal 4 al 25 gennaio 2021. Online per primaria e secondarie di primo e secondo grado. Indicazioni ufficiali Ministero
È stata inviata questa mattina a tutti gli istituti scolastici la nota con le indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2021/2022.
Le iscrizioni saranno online per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. L’adesione alla procedura d’iscrizione online è facoltativa per le scuole paritarie. L’iscrizione si effettua, invece, in modalità cartacea per la scuola dell’infanzia.
Per affiancare i genitori nella scelta è disposizione un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun istituto.
Ci sarà tempo dalle 8:00 del 4 gennaio 2021 alle 20:00 del 25 gennaio 2021 per inoltrare la domanda. Ma ci si potrà registrare sul portale dedicato (www.istruzione.it/iscrizionionline/) già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Chi è possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni.
Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione in via telematica.
NOTA MINISTERO
Scuola dell’infanzia
Potranno essere iscritti i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022.
Sarà possibile scegliere tra tempo normale (40 ore settimanali), ridotto (25 ore) o esteso fino a 50 ore.
Scuola primaria
Sarà possibile iscrivere alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2021, ma entro il 30 aprile 2022. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.
All’atto dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può corrispondere a 24 ore, 27 ore (elevabili fino a 30), o 40 ore (tempo pieno).
Secondaria di primo grado
Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell’iscrizione, le famiglie esprimeranno la propria opzione rispetto all’orario settimanale, che può essere articolato su 30 ore oppure su 36 ore, elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato). In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.
Secondaria di secondo grado
Nella scuola secondaria di secondo grado, le famiglie effettueranno anche la scelta dell’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. In subordine rispetto all’istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.
La nota ricorda alle famiglie che i contributi scolastici sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, ad eccezione dei casi di esonero. Le famiglie dovranno essere preventivamente informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con gli stessi, in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse.
I criteri dovranno essere definiti in base a principi di ragionevolezza come, ad esempio, la viciniorietà della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie.
La nota ricorda che è da evitare il ricorso a eventuali test di valutazione come criterio di precedenza.
ALLEGATI
LICEO
ISTITUTO TECNICO
ISTITUTO PROFESSIONALE
DOMANDA SCUOLA INFANZIA
IRC E ATTIVITA’ ALTERNATIVE/1
IRC E ATTIVITA’ ALTERNATIVE/2
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Iscrizioni scuola 2021/22, fase di avvio: modulo personalizzato entro 29 dicembre. Nota Ministero
Scuola in Chiaro in un’app a supporto delle iscrizioni 2021/22. Nota
Iscrizioni scuola 2021/22: registrazione al portale dal 19 dicembre. Tempistica, modalità, tutte le info [LO SPECIALE]
Iscrizioni online 2021/2022, tutti i video tutorial ufficiali
Iscrizioni scuola 2021/22 al via, domande dal 4 al 25 gennaio
Iscrizioni 2021-22, al via oggi le procedure: tutte le info utili con i video tutorial [VIDEO]
Iscrizioni 2021-22, già inoltrate 309 mila domande. Tutte le info utili con i video tutorial [VIDEO]
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Iscrizioni scuola 2021/22, cosa succede dopo l’invio della domanda. VIDEO
Iscrizioni scuola 2021/22 fino al 25 gennaio, come registrarsi: FAQ Ministero e mini guida
Iscrizioni scuola 2021/22, dal 26 gennaio le scuole possono gestire domande sul SIDI. Circolare e calendario
Iscrizioni scuola 2021/2022: il 57,8% degli studenti sceglie i Licei, il 30,3% gli Istituti tecnici, l’11,9% i Professionali
Iscrizioni scuola 2021/22: al primo posto i licei. Le scelte e i numeri per regione
Iscrizioni scuola tardive 2021/22: è possibile, deve essere garantito il diritto allo studio
Fonte: Orizzonte Scuola (13 novembre 2020)
Edited by Steve Hi Power Mc - 9/5/2021, 22:49 -
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WhatsApp lancia i messaggi effimeri: cosa sono e come attivarli
WhatsApp introduce i messaggi a tempo che si autodistruggono, ecco come funzionano, come attivarli e cosa c'è da sapere in merito alla privacy.
Dopo tante indiscrezioni e fughe di notizie, è finalmente arrivato il momento dei messaggi che si autodistruggono su WhatsApp. O, come li chiama in italiano la stessa piattaforma, i “messaggi effimeri“. Molto si è detto negli ultimi tempi su questa funzionalità in arrivo e, adesso, c’è la notizia ufficiale da parte di WhatsApp che ha inserito diverse pagine nelle sue FAQ relative proprio a quelli che prima venivano definiti “Expiring Messages” e ora vengono chiamati “Disappearing Messages“.
Con un comportamento un po’ strano, però, WhatsApp non ha annunciato ufficialmente i messaggi che spariscono né li ha effettivamente resi disponibili sulle app per Android e iOS né su WhatsApp Web. Ma tra le FAQ sono spuntate delle pagine specifiche su questa funzione sia su Android, che su iOS che su WhatsApp per Web. Persino nelle FAQ italiane, segno che la nuova funzione è in fase di rilascio in tutto il mondo e tra pochissimo la potremo usare tutti. I messaggi effimeri, però, sono un po’ diversi da come ce li saremmo immaginati e, al momento, offrono poche opzioni di configurazione. Ma è possibile attivarli sia per le chat con un singolo contatto che nelle chat di gruppo. Infine, altra cosa interessante, i messaggi effimeri che spariscono possono essere usati anche da uno solo dei contatti della chat. Ecco come funzionano, secondo le FAQ ufficiali di WhatsApp.
Messaggi effimeri WhatsApp: cosa sono
Partiamo dalla base: cosa sono i messaggi effimeri su WhatsApp. Si tratta di messaggi che spariscono automaticamente dopo sette giorni. Questo lasso di tempo non è configurabile: possiamo solo attivare o disattivare la nuova funzione ma non scegliere dopo quanti giorni far sparire i messaggi. Almeno non lo possiamo fare ancora, in futuro forse si potrà.
Quando l’utente attiva i messaggi temporanei, inoltre, a sparire dopo sette giorni saranno solo i messaggi inviati dopo l’attivazione della funzione, mentre quelli scambiati prima restano. Un messaggio effimero, poi, sparisce anche se l’utente al quale lo abbiamo inviato non lo legge (perché nei sette giorni di durata del messaggio temporaneo non ha aperto la chat). Tuttavia almeno l’anteprima del messaggio potrebbe continuare ad essere visibile tra le notifiche.
Se un utente esegue il backup dei messaggi, salverà anche i messaggi contrassegnati come effimeri. Sempre che non siano già spariti al momento del backup. Se un messaggio effimero viene inoltrato, non sparirà nella chat inoltrata. Se rispondiamo ad un messaggio effimero, infine, il suo contenuto potrebbe rimanere visibile anche dopo i sette giorni.
Per quanto riguarda le chat di gruppo, invece, solo gli amministratori potranno scegliere di attivare o disattivare i messaggi effimeri che spariscono dopo sette giorni.
Come attivare i messaggi effimeri su WhatsApp
Una volta compreso come funzionano i messaggi effimeri temporanei di WhatsApp, possiamo attivarli. O meglio: potremo, perché nonostante tutte le spiegazioni fornite da WhatsApp nel suo help online ancora la funzione non c’è. Quando ci sarà, però, attivarla sarà molto semplice e uguale sia sulle app per Android e iOS che su WhatsApp Web.
Basterà aprire una chat, toccare il nome del contatto, toccare “Messaggi effimeri” e selezionare “Sì“. Da quel momento in poi tutti i messaggi che invieremo in quella chat a quel contatto spariranno dalla chat dopo i fatidici sette giorni, anche se non sono stati letti. Ma se il nostro contatto non attiverà a sua volta i messaggi effimeri noi continueremo a vedere i suoi messaggi esattamente come prima.
Come attivare i messaggi effimeri su WhatsApp nelle chat di gruppo
Per quanto riguarda i messaggi effimeri nelle chat di gruppo di WhatsApp, invece, solo gli amministratori possono scegliere di attivarli e disattivarli. La procedura è praticamente identica alla precedente: bisogna aprire la chat di gruppo, toccare il nome del gruppo, toccare “Messaggi effimeri” e selezionare “Attiva“.
Da quel momento in poi tutti i messaggi inviati da tutti i contatti presenti nel gruppo svaniranno automaticamente dopo sette giorni.
File multimediali nei messaggi effimeri di WhatsApp
Anche se attiviamo i messaggi effimeri su WhatsApp, però, dobbiamo sempre ricordarci che i messaggi multimediali contenenti foto o video vengono gestiti sul telefono dell’altro contatto in base alle sue impostazioni.
In altre parole: se la persona con cui stiamo chattando ha selezionato l’opzione per salvare foto e video di WhatsApp sul telefono, questi contenuti non spariranno dopo sette giorni: nella chat in cui sono attivi i messaggi effimeri non si vedranno più, ma sul telefono resteranno fintanto che quell’utente non deciderà di cancellarli.
Messaggi effimeri WhatsApp: suggerimenti per la privacy
Inizialmente si pensava che i messaggi effimeri si sarebbero “autodistrutti” dopo essere stati visualizzati. Non è così, come abbiamo visto: anche dopo la visualizzazione il messaggio resta per sette giorni prima di essere cancellato automaticamente.
Questo comporta delle importanti implicazioni per la privacy: in sette giorni, infatti, chiunque a tutto il tempo per fare uno screenshot, una foto al dispositivo, inoltrare il messaggio. Chi pensa di tutelare la propria privacy attivando i messaggi effimeri su WhatsApp, quindi, farebbe meglio a ricredersi.
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Fonte: Libero Tecnologia (01 novembre 2020) -
Lamezia, ragazza uccisa ritrovata tra gli uliveti. Omicida si autodenuncia - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
Lamezia, associazione "Per Te" ricorda Adele Bruno a nove anni dal femminicidio
Lamezia Terme - “Sono trascorsi 9 lunghi anni da quel brutto giorno in cui la nostra amata concittadina Adele Bruno fu barbaramente uccisa”. L’Associazione “Per Te” rende plauso all’Amministrazione Comunale ed alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia che, malgrado le problematiche legate all’emergenza Covid, ha voluto omaggiare la memoria di Adele proiettando, sulla parete del Palazzo Comunale su corso Numistrano, un’immagine ed un pensiero a lei dedicato, oltre alla diffusione di un messaggio da veicolare sui social media. “Adele ha creato un vuoto incolmabile con la sua assenza, una stanza vuota, un posto vuoto a tavola, una casa senza la sua presenza… ma, tanti di noi, questi vuoti li abbiamo riempiti con il suo ricordo sempre vivo nei nostri pensieri e nei nostri cuori. La sua presenza in mezzo a noi ci dà la forza ed il coraggio di lottare per cambiare le cose, per renderle migliori di quelle che sono, nella speranza che prima o poi cambierà radicalmente la cultura di questo Paese e le donne diventeranno sempre più libere. Una battaglia difficile ma possibile, perché le donne camminino a testa alta senza doversi voltare indietro, guardando con fiducia al futuro da vivere in serenità. Non bisogna mai dimenticare il male della violenza sulle donne che, purtroppo, colpisce ancora troppo spesso. Un male che lede i nostri cuori e che deve essere combattuto, giorno dopo giorno anche nei piccoli gesti quotidiani, inculcando nelle nuove generazioni il rispetto di genere”.
Fonte: Il Lametino (30 ottobre 2020)
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Lamezia, ragazza uccisa ritrovata tra gli uliveti. Omicida si autodenuncia - Notizie ed eventi in Lamezia Terme.
Lamezia, 9 anni dalla scomparsa di Adele Bruno: sua immagine su palazzo comunale il 30 ottobre
Lamezia Terme - "Avremmo voluto fare di più ma, come è noto, vincoli e restrizioni legati all'emergenza Covid non ce lo hanno consentito. Il 30 ottobre ricorre l'anniversario di un tragico femminicidio avvenuto nella nostra città, 9 anni fa infatti fu barbaramente uccisa Adele Bruno, per ricordare quel tragico fatto di sangue e per rendere onore alla memoria di questa giovane lametina abbiamo deciso di proiettare su Corso Numistrano (parete palazzo comunale) un'immagine ed un pensiero dedicato ad Adele con un messaggio simbolico "Coltiviamo il ricordo perchè non accada mai più" è quanto si legge in una nota di Rosy Rubino Vicepresidente Terza Commissione Consiliare
“Per ricordare quel tragico fatto di sangue – precisa - e per rendere onore alla memoria di Adele abbiamo anche deciso di veicolare lo stesso messaggio sui social media, per tutta la giornata del 30 ottobre l' immagine di copertina di tantissimi profili facebook sarà dedicata ad Adele ed al ricordo di quel femminicidio. I numeri, d'altro canto, ci dicono che la violenza sulle donne è un fenomeno drammaticamente presente, secondo l’ultimo report diffuso dalla Polizia di Stato "Questo non è amore" con i dati aggiornati al 2019, ci sono 88 vittime ogni giorno, in pratica una donna ogni 15 minuti”.
“Ciò che abbiamo fatto – continua - è dedicato ad Adele, si tratta di un piccolo segnale ma tutto è utile a preservare la memoria, ad esprimere affetto nei confronti dei familiari di Adele il cui dolore è immutato, a richiamarci tutti verso un'attenzione costante. Non essendo stata ancora formalmente costituita la Commissione Comunale Pari Opportunità a causa dell'emergenza coronavirus, l'iniziativa è stata assunta dalla Terza Commissione Consiliare e ringrazio il Presidente Giancarlo Nicotera per averla condivisa e sostenuta".
Fonte: Il Lametino (28 ottobre 2020) -
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Lumaconi al forno con spinaci, ricotta e parmigiano
Un primo piatto al forno semplice che farà leccare i baffi a tutti
I lumaconi al forno con spinaci, ricotta e parmigiano sono un piatto davvero speciale, da preparare al forno in occasioni importanti e da ricordare. Con il loro gusto intenso e delicato al tempo stesso sapranno farsi apprezzare proprio da tutti, soprattutto se i lumaconi saranno croccanti al punto giusto, capaci di contenere e di esaltare lo squisito ripieno al loro interno. Con ricotta e spinaci, poi, potete preparare anche una straordinaria torta salata.
Come fare i lumaconi al forno con spinaci, ricotta e parmigiano
I deliziosi lumaconi al forno con spinaci, ricotta e parmigiano si preparano in meno di un’ora. Dopo aver fatto sbollentare gli spinaci, sciacquandoli in acqua fredda, si cuociono i lumaconi scolandoli e bagnandoli con un po’ d’olio. Quindi si prepara il ripieno unendo e mescolando in una ciotola gli spinaci, la ricotta, l’uovo, l’aglio, la noce moscata, il basilico, sale, pepe e buona parte del parmigiano, si riempiono i gusci dei lumaconi e si infornano a 180 gradi per 30 minuti. Ecco tutti i passaggi.
Leggi la ricetta completa...
Fonte: Buonissimo (15 ottobre 2020) -
Windows_XP, il codice rivelato per sbaglio: il commento di Microsoft - Software, Sistemi operativi e App.
Windows_XP, il codice rivelato per sbaglio: il commento di Microsoft
Il codice sorgente di Windows_XP è stato pubblicato per sbaglio in un thread del forum 4chan: quali sono i rischi
Microsoft si trova a fare i conti con uno sbaglio che potrebbe avere gravi conseguenze. Il codice sorgente di Windows_XP è stato pubblicato in un post sul forum 4chan e per quattro ore gli utenti hanno potuto scaricarlo via Torrent o via file sharing Mega.
Il pensionamento di Windows_XP prevede che gli sviluppatori dell’azienda di Redmond non sviluppino più dal 2014 aggiornamenti per la compatibilità con il nuovo hardware prodotto, né patch di sicurezza. La pubblicazione del codice sorgente del sistema operativo di Microsoft, ricordato per le famose verdi colline dello sfondo “Iconic Bliss”, non è un pericolo immediato, dato che è installato solo sull’1% dei PC in circolazione in tutto il mondo. Gli hacker però potrebbero utilizzarlo per creare nuovi metodi di attacco al più moderno Windows 10, con conseguenze non prevedibili al momento.
Windows_XP, rivelato il codice sorgente
Il codice sorgente di Windows_XP è apparso in un thread del forum 4chan il 24 settembre ed è rimasto online per appena 4 ore. In un primo momento, molti utenti hanno pensato che si trattasse di uno dei tanti fake presenti in rete, ma si sbagliavano. Analizzando il codice, alcuni ricercatori hanno confermato che si trattava proprio di quello del sistema operativo rilasciato 19 anni fa da Microsoft.
Nonostante il file sia stato rimosso, sono potenzialmente moltissimi gli utenti che hanno avuto l’opportunità di scaricarlo da quel momento in poi, sia via Torrent che attraverso il sito di file sharing Mega.
Windows_XP svelato: quali sono i rischi
A partire dal 2014, l’azienda di Redmond ha eliminato il supporto a Windows_XP. Questo implica che ormai da 6 anni non siano più rilasciati aggiornamenti di sicurezza, né tantomeno update di compatibilità con i nuovi dispositivi hardware sviluppati in questo arco di tempo.
D’altronde, i PC che utilizzano ancora il sistema operativo che ci ha accompagnato con la sua collina “Iconic Bliss”, sono davvero pochi e il rischio di attacchi diretti ai dispositivi è basso. Gli utenti che ancora utilizzano Windows_XP sono quindi invitati a fare molta attenzione, perché non è previsto il rilascio di patch di sicurezza per risolvere eventuali problemi.
Quello che preoccupa, però, è altro: il codice sorgente di Windows_XP potrebbe contenere indizi sugli algoritmi utilizzati da Microsoft anche in versioni più recenti del sistema operativo, come Windows 10. Il timore è quindi che malintenzionati pirati informatici possano nel tempo sfruttare i codici sorgente per elaborare nuovi metodi per attaccare il sistema operativo della società di Redmond.
Il commento di Microsoft
Mentre la rete si interroga sulle possibili conseguenze della fuga del codice di Windows_XP, dividendosi tra coloro che sono sicuri sia una cosa rischiosa e chi invece non lo crede affatto, dopo la diffusione della notizia è arrivato il commento ufficiale di Microsoft. Stringatissimo: "Stiamo indagando sull’accaduto".
Poche parole, ma significative: Microsoft, infatti, non ha né smentito né confermato che il fatto che migliaia di hacker siano adesso in grado di ottenere una copia del codice di Windows_XP possa essere un problema. Quel che è certo, però, è che fare una stima dei download del codice sorgente è completamente impossibile.
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Fonte: Libero Tecnologia (26 settembre 2020)
Edited by Steve Hi Power Mc - 2/10/2020, 01:57