Tecnologicamente avanzato
- Group
- Moderator
- Posts
- 15,617
- Status
- Offline
|
|
Come superare il limite dei 4 GB di RAM su sistemi Windows a 32 bit
Chi possiede un sistema Windows a 32 bit sa benissimo che provando ad installare più di 4 GB di RAM, per limiti tecnici, risulta impossibile riuscire a “vederne” più di 3GB. I sistemi operativi a 64 bit, invece, sono in grado di sfruttare appieno tutta la RAM installata nel PC, anche se questa supera i 3 GB. Ma questi ultimi, spesso, non possono essere installati su sistemi aziendali dove è obbligatorio usare Windows a 32 bit per avere la compatibilità con applicazioni specifiche. La domanda allora sorge spontanea. È possibile superare questo limite e sfruttare tutta la memoria del computer anche con i sistemi a 32 bit? Fino ad oggi la risposta era sicuramente no. Fino ad oggi, appunto... Andrea Allievi, un ricercatore che lavora per l'italiana SaferBytes (che in passato si chiamava ITSec) ha pubblicato da poco x86 Memory Bootkit, un'applicazione per usare più di 4 GB di RAM su sistemi operativi Windows a 32 bit. Se ne possono installare e usare fino a 64 GB, una quantità che migliorerebbe le prestazioni anche di un vecchio PC.
Il lavoro di Allievi si basa sulla tecnologia Intel PAE (Physical Address Extension), che l'azienda statunitense introdusse molti anni, ma che Microsoft non ha mai integrato in Windows, spiegando che ci sono delle incompatibilità con il kernel del sistema operativo. Per usare più RAM, quindi, la soluzione è passare a un sistema operativo a 64 bit – un'affermazione che vale anche per SO diversi da Windows.
Allievi ha però scoperto che la giustificazione tecnica non è completamente solida. Esaminando il loader EFI di Window 8, infatti, il ricercatore ha trovato del codice che impedisce esplicitamente di usare oltre 4 GB di RAM su Windows a 32 bit, a meno che si stia usando un server. Modificando tale codice è quindi possibile superare il limite anche se si sta usando Windows 8 (o precedenti) a 32 bit.
Ed è proprio questo ciò che fa il bootkit sviluppato da Allievi. Usandolo aziende e privati potranno usare il loro vecchio sistema a 32 bit, ma sfruttare fino a 64 GB di RAM. Un vantaggio determinante in molti contesti, sopratutto nelle aziende: esistono infatti molte applicazioni amministrative che ancora non sono compatibili con i sistemi operativi a 64 bit, e che obbligano a usare quelli a 32 bit; in questi casi la possibilità di aumentare la RAM è quindi fondamentale per ottenere prestazioni maggiori.
Da un punto di vista tecnico, il bootkit di Safer Bytes s'installa nel Volume Boot Record del disco (con file system NFS), e funziona su tutti i sistemi Windows installati sul computer, se ce n'è più di uno. Potenzialmente, inoltre, questa caratteristica apre la strada alla compatibilità anche con altri sistemi operativi. L'articolo di Allievi (in inglese) contiene istruzioni sull'installazione e alcune spiegazioni tecniche su come Windows gestisce la memoria fisica disponibile.
Allievi ha inoltre realizzato una procedura d'installazione sicura, che s'interrompe se rileva elementi che potenzialmente potrebbero danneggiare la macchina, e ne informa l'utente. Ci sono ancora alcuni bug da risolvere, e infatti Safer Bytes accetta volentieri la collaborazione di chiunque voglia dare una mano con i test.
D'altra parte per Safer Bytes questo non è un progetto commerciale. L'azienda si occupa infatti si sicurezza, ma mette a disposizione questo strumento gratuitamente. Un caratteristica che rende ancora più meritevole il risultato ottenuto. A questo punto chi usa una versione di Windows a 32 bit e preferisce investire in memoria RAM piuttosto che in un computer completamente nuovo non ha che da provare il bootkit di SaferBytes.
SCARICA x86 Memory Bootkit
Una volta scaricato e avviata l’installazione, ci troveremo di fronte ad una schermata in cui dovrete selezionare l’opzione “Install on System Boot Disk as MBR Toolkit” per eliminare definitivamente il limite.
Fonte: Tom's Hardware (28 febbraio 2013)
|
|