TAN e TAEG nei prestiti personali: cosa sono?

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    TAN e TAEG nei prestiti personali: cosa sono?
    Facciamo un po' di chiarezza

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    Sarà capitato a tutti guardando la televisione, o volgendo lo sguardo in mezzo al traffico, di scorgere pubblicità che promettono automobili, moto od altri beni a prezzi super convenienti; se fate attenzione in sovrimpressione o sul fondo del cartellone pubblicitario potrete osservare una serie di clausole scritte in minuscolo, dove normalmente si darà richiamo a rate di un eventuale finanziamento, nonché del TAN e TAEG ad esso applicato.

    Cosa indicano queste due sigle? Preliminarmente bisogna precisare che entrambi sono tassi di interesse applicati ad ogni finanziamento.

    Il TAN (tasso annuo nominale) indica il tasso di interesse puro applicato al finanziamento. Sulla base dell'importo finanziato, e la durata del prestito, ci consente di calcolare gli interessi dovuti. Il TAN quindi non prende in considerazione le spese accessorie di un finanziamento, perciò indica solo in parte il costo del finanziamento richiesto.

    Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) rappresenta il costo complessivo del finanziamento su base annua. Ciò che differenzia TAN e TAEG è il fatto che quest'ultimo comprende anche tutte le possibili spese accessorie che deve sostenere il richiedente per ottenere un prestito.

    Quindi TAEG = TAN + Spese accessorie

    E non sempre le spese accessorie sono così irrilevanti. Parliamo di spese di istruttoria, apertura della pratica e incasso delle rate, oneri fiscali (come l'imposta di bollo sui contratti), spese assicurative obbligatorie e l'eventuale compenso da riconoscere all’intermediario del credito... Il TAEG viene anche chiamato ISC, ovvero indicatore sintetico di costo.
    In fase di contrattazione il consumatore dovrà porre attenzione al TAEG, in quanto, piuttosto spesso, banche o finanziarie mettono in evidenza soltanto il TAN (valore che, come ora potete ben capire, è sempre inferiore). Esempio emblematico sono i c.d. finanziamenti a tasso zero: sebbene il TAN sia pari a 0, il TAEG avrà comunque valore superiore dato il pagamento delle spese istruttorie.

    Volendo tracciare una linea guida suggeriamo, prima di stipulare un prestito, di fare molta attenzione a tali tassi ed in particolare all'effettivo globale, giacché proprio grazie a questo avrete una misura degli interessi da pagare e del costo effettivo non solo del finanziamento, ma anche del bene per cui l'avete richiesto.

    ESEMPIO
    Facciamo un esempio per chiarire meglio il TAN: se chiedi un finanziamento di 100.000 euro e il TAN è il 5%, significa che il primo anno pagherai circa 5.000 euro di interessi, visto che la quota capitale iniziale è di 100.000 euro. Il secondo anno pagherai un po' meno di 5.000 euro di interessi in quanto i soldi da restituire saranno meno di 100.000 euro, questo perché con le rate pagate durante il primo anno hai diminuito la quota capitale, e così via, pagherai sempre meno di interessi in quanto la quota capitale del finanziamento diminuisce a mano a mano che paghi le rate.

    Come vedi il TAN misura e indica solamente il costo degli interessi del finanziamento.

    Facciamo un esempio per chiarire meglio il TAEG: nell'esempio di prima hai chiesto un finanziamento di 100.000 euro il cui TAN è il 5% annuo. Ammettiamo che il TAEG di questo finanziamento sia il 6%, che cosa vuol dire? Vuol dire che rispetto a quanto indicato dal TAN ci sono 1.000 euro in più di spese accessorie, e che quindi il primo anno devi pagare circa 6.000 euro in tutto tra interessi e spese (6% della quota capitale). Il secondo anno pagherai un po' meno di 6.000 euro, questo perché anche il TAEG è calcolato sulla quota capitale rimanente (nel caso dell'esempio è il 6%). Come vedi il TAEG misura e indica il costo totale del finanziamento.

    Visto che il TAEG comprende anche il TAN, il TAEG sarà sempre uguale o maggiore rispetto al TAN. Per cui, anche considerando quanto appena detto, è chiaro che il TAEG è il modo migliore e più corretto per confrontare un finanziamento con un altro, proprio perché comprende davvero tutte le spese di un qualsiasi prestito, mutuo etc. Il TAEG è davvero in grado di indicare l'effettivo costo del finanziamento.

    Considerare il TAEG servirà a difenderti, spesso infatti potrai ritrovarti in situazioni in cui ti viene proposto un prestito il cui TAN è 0%. Apparentemente dovresti essere contento, perché sembrerebbe proprio un ottimo affare. Ma prova a dare uno sguardo al TAEG, probabilmente supererà il 10%! Quando ti trovi in situazioni del genere lascia perdere, sono solo specchietti per le allodole.

    Ricorda bene: se consideri sempre e solo il TAEG non riceverai mai brutte sorprese, perché saprai fin da subito il vero costo del finanziamento.

    Leggi anche:
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    Fonti: Consumatori per l'Europa - Borsa e immobili (23 settembre 2017)

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