Non Solo Lamezia Forum

Posts written by Steve Hi Power Mc

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    Trofie al forno con crema di zafferano, funghi e pancetta
    Una delle paste al forno più condivise di Al.ta Cucina. Le trofie al forno con crema di zafferano, funghi e pancetta sono una primo piatto cremoso golosissimo, che si contraddistingue per la sua buonissima besciamella allo zafferano



    Ingredienti (6 porzioni)
    Trofie 500 g
    Pancetta Affumicata 150 g
    Funghi 300 g
    Besciamella 250 ml
    Bustine Di Zafferano 2
    Parmigiano 100 g
    Olio Evo q.b.
    Sale q.b.
    Pepe q.b.

    Procedimento
    1 di 4. In una pentola scaldare dell'olio d'oliva ed aggiungere la pancetta. Dopo qualche minuto aggiungere i funghi alla pancetta e cuocere con coperchio per 10 minuti.
    2 di 4. Cuocere le trofie al dente e unirvi il condimento di pancetta e funghi. Quindi aggiungere la besciamella mescolata con lo zafferano sciolto in poca acqua di cottura della pasta, il parmigiano e amalgamare.
    3 di 4. Trasferire tutto in una pirofila (20x28cm) , ricoprire con abbondante parmigiano, condire con un pizzico di pepe e infornare a 200° C per circa 20 minuti.
    4 di 4. Servire!

    Videoricetta


    Link su YouTube

    Fonte: Al.ta Cucina (05 aprile 2023)

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  2. .
    Windows 11, come sbloccare la God Mode e a cosa serve
    Una schermata in cui sono presenti tutte le configurazioni avanzate in maniera non bella, ma sicuramente comoda per tutti gli utenti avanzati

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    Una delle migliorie principali di Windows 11 è la nuova schermata delle Impostazioni, organizzata meglio rispetto a quella della versione precedente. In termini di versatilità è comunque ancora inferiore rispetto al caro vecchio Pannello di controllo, e alcune opzioni qui presenti mancano invece sull'interfaccia più moderna. In soccorso arriva la God Mode, una schermata che l'utente può attivare con semplicità.

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    La God Mode o Windows Master Control Panel non è altro che una pagina di configurazione che consente all'utente di accedere in maniera rapida a tutti gli strumenti avanzati di personalizzazione e configurazione, alle feature del sistema e molto altro. Il tutto in un'unica schermata organizzata alla vecchia maniera: un'opzione per ogni riga, con uno stile forse obsoleto ma che nel corso degli anni ha sempre dimostrato di essere fra i più efficaci.

    Cos'è la God Mode di Windows 11, e come attivarla

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    Per accedere alla God Mode su Windows 11 è necessario semplicemente creare una cartella sul desktop rinominandola in:

    GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}

    Una volta fatto sarà necessario fare doppio clic sulla nuova icona per accedere alla schermata God Mode, che verrà presentata all'interno di una finestra di Esplora file. Allo stesso modo è possibile utilizzare il trucchetto per accedere velocemente ad altre schermate di impostazioni di cui riportiamo di seguito qualche esempio:

    Strumenti di amministrazione.{D20EA4E1-3957-11d2-A40B-0C5020524153}
    Rete.{F02C1A0D-BE21-4350-88B0-7367FC96EF3C}
    Personalizzazione.{ED834ED6-4B5A-4bfe-8F11-A626DCB6A921}
    Risoluzione problemi.{C58C4893-3BE0-4B45-ABB5-A63E4B8C8651}

    Articoli correlati:
    Cos'è e come attivare la God Mode su Windows 11 o Windows 10
    God Mode di Windows: cos’è e come si attiva

    Fonte: HWUpgrade (18 ottobre 2021)

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    È morto Maurizio Costanzo
    Aveva 84 anni

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    Maurizio Costanzo è morto all’età di 84 anni venerdì scorso, 24 febbraio 2023. La notizia della morte del celebre giornalista e conduttore tv è arrivata come un fulmine a ciel sereno tramite un comunicato stampa diramato dall’ufficio stampa della Fascino: «È morto poco fa a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni». Ma quali sono state le cause della morte di Maurizio Costanzo? Com’è morto il celebre giornalista e conduttore tv? Ecco di seguito cosa è emerso.

    Maurizio Costanzo, la causa della morte: com’è morto?
    Maurizio Costanzo era ricoverato nella clinica Paideia a nord di Roma da una settimana. Proprio dalla clinica situata nel quartiere Parioli il conduttore aveva seguito anche il Festival di Sanremo 2023. Nonostante gli acciacchi dovuti all’età, il giornalista e conduttore tv non aveva mai perso la sua lucidità. Costanzo in passato aveva subito un intervento a cuore aperto ed era stato ricoverato diverse volte. Al momento del suo quadro clinico non si conosce molto, non si sa che il conduttore e giornalista aveva malattie o patologie.

    Il ricovero
    Una delle sue ultime apparizioni fu un’intervista in collegamento rilasciata a Silvia Toffanin per il programma Verissimo. Fece stupore, nell’ottobre 2022, l’interruzione della registrazione di una puntata del Maurizio Costanzo Show. Il conduttore decise di saltare la puntata perchè non si sentiva bene. Ci tenne però a rassicurare i telespettatori dicendo: «Buongiorno a tutti e scusate se vi disturbo, sono nel salotto di casa mia, ho qualche linea di febbre ma niente di grave, il frutto della stagione. Per questa ragione andrà in onda un meglio di del Maurizio Costanzo Show con i momenti più significativi del programma. Poi tutto passerà e dalla settimana prossima torneremo a incontrarci, stavolta non dal salotto di casa mia ma dal teatro Parioli».

    Morto Maurizio Costanzo: le possibili cause
    A riportare le cause della morte di Maurizio Costanzo è Dagospia. Il sito di Roberto D’Agostino sostiene: «Il ricovero di Maurizio Costanzo presso la clinica Paideia di Roma è di almeno 12 giorni fa. L’operazione al colon per far fuori alcuni polipi era riuscita bene. – si legge su Dagospia – Dopodiché il sistema immunitario di Costanzo ha iniziato a perdere giri e sono sopraggiunte varie infezioni, compresa una renale. Quindi sono spuntati problemi respiratori con finale di broncopolmonite».

    Fonte: Superguida TV (26 febbraio 2023)

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    Winsows 11: “Requisiti di sistema non soddisfatti”
    Come disattivare/eliminare la scritta del promemoria

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    Una delle novità degli ultimi aggiornamenti di Windows 11 è il promemoria che compare sul Desktop in basso a destra a ricordare agli utenti che hanno un sistema che non soddisfa i requisiti minimi per Windows 11. La famosa scritta recita testualmente: "Requisiti di sistema non soddisfatti. Vai a Impostazioni per altre informazioni".
    Dopo aver invogliato gli utenti a passare a Windows 11, infatti, ora pare che Microsoft voglia ricordare che comunque l'hardware non sia ottimizzato per le funzionalità di Windows 11.
    Ecco come disattivare/eliminare la scritta del promemoria.

    METODO 1 - CRITERI DI GRUPPO
    Per modificare Criteri di gruppo per disattivare la filigrana dei requisiti minimi di sistema, procedere come segue:
    1. Aprire la finestra Cerca. A questo scopo, eseguire una delle operazioni seguenti:
    - Fare clic con il pulsante destro del mouse su Start e quindi scegliere Cerca.
    - Premi Windows +S sulla tastiera.
    - Fai clic sull'icona Cerca sulla barra delle applicazioni.
    2. Nella barra di ricerca digitare Criteri di gruppo e quindi fare clic su Modifica criteri di gruppo.
    Passare a Criteri computer locale > Configurazione computer > Modelli amministrativi > Sistema.

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    4. Nella Criteri di gruppo "Nascondi messaggi quando i requisiti di sistema di Windows non sono soddisfatti", fare clic su Abilitato (o Attivata). Se questa impostazione dei criteri è abilitata, i messaggi relativi ai requisiti minimi di sistema non vengono visualizzati sul Desktop o in Impostazioni.

    METODO 2 - REGISTRO DI WINDOWS
    1. Nel campo di ricerca digitate regedit e lanciate l’Editor del Registro di sistema
    2. Recatevi al percorso HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\UnsupportedHardwareNotificationCache
    3. Impostate la chiave SV2 sul valore 0 su Windows 11 22H2 oppure SV1 sul valore 0 su Windows 11 22H1

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    È peraltro possibile che la chiave UnsupportedHardwareNotificationCache non esista. In questo caso sarà sufficiente crearla aprendo il percorso Computer\HKEY_CURRENT_USER\Control Panel, facendo clic con il tasto destro del mouse nel pannello di destra e selezionando Nuovo -> Chiave, indicando come nome della chiave, naturalmente, UnsupportedHardwareNotificationCache.
    Sarà poi chiaramente necessario anche creare il valore SV2, che è di tipo DWORD e che va impostato a 0.

    Qualunque metodo decidiate di utilizzare, è necessario riavviare il PC per rendere effettive le nuove impostazioni e vedere la fastidiosa scritta sparire.

    Fonti: Supporto Tecnico Microsoft - Windows Blog Italia

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    Edited by Steve Hi Power Mc - 12/2/2023, 19:36
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    Switch off nuovo digitale terrestre: la più grande beffa degli ultimi tempi!
    Contrariamente a quanto affermato, molte vecchie TV continuano a funzionare, nonostante dovrebbero risultare incompatibili con il nuovo standard

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    Oggi, 21/12/2022, scatta la fatidica data x dell'ormai noto "switch off" che ci porterà, nei prossimi mesi, gradualmente, al nuovo digitale terrestre DVB-T2 HEVC Main 10. Nei mesi scorsi, infatti, c’è stato l’avvio del programma di passaggio tra la vecchia codifica MPEG2 e la nuova codifica MPEG4 con la possibilità, per tutti gli utenti, di poter visualizzare i canali TV nazionali in HD. Su questo argomento è stata fatta tantissima pubblicità "terrorismo" che avvisava gli utenti di affrettarsi ad acquistare un nuovo decoder compatibile con il nuovo standard per continuare a ricevere i canali TV. Il tutto affiancato da un'altra grande beffa: se con i nostri apparati TV non è possibile visualizzare il canale 100 (che non esiste più) o il canale 200, allora essi non sono idonei al nuovo standard e vanno sicuramente rottamati...
    In realtà, oggi, le mie vecchie TV (acquistate nel 2011, ma sicuramente più vecchie) continuano tranquillamente a funzionare, pur non dovendo risultare assolutamente compatibili con il nuovo standard. Infatti, nonostante non si visualizzi ancora il canale 200, esse sono invece perfettamente in grado di visualizzate tutti i canali RAI, Mediaset e gli altri in HD.
    Ed ora, il mio pensiero va a tutta quella brava gente che, andando dietro a queste fesserie, si è affrettata a comprare un nuovo decoder oppure, nel peggiore dei casi, a cambiare TV!
    Che non sia stato tutto un pretesto per vendere apparecchi TV nel periodo poco antecedente il Natale? E io che speravo di non ricevere più nessun canale, così avrei buttato tutti i miei vecchi apparecchi TV senza comprarne altri nuovi e avrei smesso di pagare anche quell'altro grande furto del canone RAI. Mi è andata male! Che schifo!

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    Edited by Steve Hi Power Mc - 21/12/2022, 21:35
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    Nuovo Digitale Terrestre, scopri subito se la tua tv è compatibile: ecco come fare in un lampo
    Entro il 31 dicembre avverrà il passaggio definitivo alla nuova tecnologia del digitale terreste: ecco come capire se la propria TV è adatta o se deve essere sostituita

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    Nuovo Digitale Terrestre, scopri subito se la tua tv è compatibile (Foto web) Newsabruzzo.it

    Il passaggio alla televisione digitale sarà completata, in maniera definitiva, entro l’anno. Dal prossimo 1° gennaio, infatti, tutte le regioni italiane trasmetteranno i programmi in DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial). Di cosa si tratta? Del digitale terrestre di 2a generazione il cui processo è già partito da alcuni mesi e che, per un risultato più impattante, la conclusione avverrà proprio entro la fine del 2022.

    Il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) in merito al passaggio alla nuova tecnologia ha spiegato: “Consentirà dunque alle emittenti di offrire servizi nuovi e accattivanti e di aumentare quindi il livello di soddisfazione (e anche di fidelizzazione) dei propri spettatori“.

    Il 31 dicembre 2022, come detto, si concretizzerà il passaggio definitivo al DVB-T2 con codifica “HEVC Main 10”. Dal 1° gennaio i televisori non compatibili con tale codifica, non potranno più ricevere il segnale e, di conseguenza, non “funzioneranno” più.

    Fonte: NewsAbruzzo.it (20 novembre 2022)

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    Nuovo Digitale Terreste, come capire se il nostro televisore continuerà a funzionare

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    Nuovo Digitale Terreste, come capire se televisore continuerà a funzionare (Foto Web) Newsabruzzo.it

    Per essere certi che il nostro televisore sia abilitato al DVB-T2 è possibile utilizzare un metodo molto semplice che spazzerà in pochi secondo tutti i dubbi. Come? Basta sintonizzarsi ai canali “prova” 100 o 200 del digitale terrestre.

    Se i canali in questione dovessero dare “nessun segnale” occorrerà cambiare la tv o prendere in considerazione l’idea di comprare un decoder. Qualora, invece, dovesse apparire un codice ben visibile al centro dello schermo ( codice: TEST HEVC Main10) significa che il nostro televisore potrà trasmettere anche dopo il 31 dicembre 2022.

    Il Mise, in tal senso, nella sezione FAQ del proprio sito, rassicura un po’ tutti sul fatto che un televisore acquistato almeno nel 2018 sia compatibile con la nuova tecnologia, questo: “poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere apparati che supportano il nuovo standard DVB-T2 e il relativo sistema di codifica HEVC Main10”.

    Dunque, a meno che il televisore in vostro possesso non sia stato acquistato prima del 2018, potete stare tranquilli. In caso contrario, come specificato in precedenza, basterà munirsi di un decoder per poter continuare a ricevere tutti i canali sul nostro televisore.

    Fonte: NewsAbruzzo.it (20 novembre 2022)

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    Digitale terrestre: arriva la nuova numerazione dei canali TV
    Con il processo di avvicendamento al nuovo digitale terrestre continuano gli aggiornamenti come la nuova numerazione dei canali TV di novembre

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    L’avvento del nuovo digitale terrestre, ancora in divenire, ci sta impegnando molto. Da più di un anno a questa parte sono tante le volte che abbiamo dovuto aggiornare i nostri dispositivi per ricevere le novità arrivate sulla piattaforma. Tra le più apprezzate ci sono i nuovi canali TV.

    Il mese scorso abbiamo dato il benvenuto sul digitale terrestre a Warner TV, del Gruppo “Warner Bros. Discovery Italia”. Ricco di film e serie TV sta intrattenendo già da qualche settimana le famiglie italiane. Tuttavia le novità sulla piattaforma non sono terminate.

    Infatti, proprio in questi giorni è arrivata la nuova numerazione dei canali TV. Per riceverla è necessario effettuare una risintonizzazione del digitale terrestre. In questo modo tutti gli aggiornamenti diventano disponibili su tutti gli apparecchi, che però devono essere compatibili con il nuovo standard DVB-T2.

    Se ancora non ti sei adeguato, acquistandone uno di ultima generazione, ti consigliamo di provvedere al più presto. Nonostante siano terminati i Bonus TV, su Amazon ci sono ancora molte offerte interessanti ed economiche, complice anche il Black Friday. Come il Decoder DVB-T2 Oluote a soli 22,18 euro, invece di 27,73 euro. Risparmio e qualità vanno a braccetto con questo device semplice da installare e intuitivo da utilizzare, con sintonizzazione automatica.

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    Fonte: Punto Informatico (19 novembre 2022)

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    Digitale terrestre: ecco la nuova Numerazione LCN Nazionale

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    Nel caso il tuo televisore o decoder non dovesse organizzare i canali TV secondo lo standard del digitale terrestre, di seguito ti proponiamo la Numerazione LCN Nazionale aggiornata al 17 novembre 2022. Ti sarà utile qualora dovessi riordinare i canali manualmente, per ritrovarli facilmente durante la ricerca, oppure per verificare che il tuo televisore o decoder li riceva tutti.

    1 Rai 1 HD
    2 Rai 2 HD
    3 Rai 3 TGR Regione
    4 Rete4 HD
    5 Canale5 HD
    6 Italia1 HD
    7 LA7 HD
    8 TV8 HD
    9 NOVE
    10 Emittente locale
    11 Emittente locale
    12 Emittente locale
    13 Emittente locale
    14 Emittente locale
    15 Emittente locale
    16 Emittente locale
    17 Emittente locale
    18 Emittente locale
    19 Emittente locale
    20 20Mediaset HD
    21 Rai 4
    22 Iris
    23 Rai 5
    24 Rai Movie
    25 Rai Premium
    26 Cielo
    27 27Twentyseven
    28 TV2000
    29 LA7d
    30 La5
    31 Real Time
    32 QVC HD
    33 Food Network
    34 Cine34
    35 Focus
    36 RTL 102.5
    37 Warner TV
    38 GIALLO
    39 TOPcrime
    40 Boing
    41 K2
    42 Rai Gulp
    43 Rai YoYo
    44 frisbee
    45 Boing Plus
    46 Cartoonito
    47 Super!
    48 Rai News 24
    49 Mediaset Italia2
    50 Sky TG24
    51 TGCOM24
    52 DMAX
    53 Italia 53 (Casa Italia 53)
    54 Rai Storia
    55 Mediaset Extra
    56 HGTV – Home&Garden
    57 Rai Scuola
    58 Rai Sport + HD
    59 Motor Trend
    60 SPORTITALIA HD
    61 CAMPIONESPORT (TELECAMPIONE)
    62 DONNA SPORT TV (DONNA TV)
    63 GM24.IT
    64 SUPERTENNIS
    65 ALMA TV
    66 RADIO 105
    67 R101 TV
    68 BOM CHANNEL
    69 Deejay TV HD
    70 RadioItaliaTV

    75 France 24 HD (Valle d’Aosta)
    76 RTS Un HD (Valle d’Aosta)
    77 TV5 MONDE EUROPE (Valle d’Aosta)

    101 Rai 4K***
    103 Rai 3 HD
    104 Rete4 (provvisorio)
    105 Canale5 (provvisorio)
    106 Italia1 (provvisorio)
    107 LA7 (provvisorio)
    108 TV8 HD
    109 NOVE
    120 20Mediaset (provvisorio)
    121 ITALIA 121
    123 ITALIA CHANNEL
    124 ARTE ITALIA 124
    125 ARTE ITALIA 125
    126 ITALIA 126
    127 ITALIA 127
    128 GOLD TV ITALIA
    129 LA 4 ITALIA
    130 CHANNEL 24
    131 RETE ITALIA (LA 4 ITALIA)
    132 LINEAGEM
    133 ArteInvestimenti
    134 ITALIA 134
    135 ITALIA 135
    136 ITALIA 136 (ARTE ITALIA 125)
    137 INLINEA TV (CHANNEL 24)
    138 TELECAMPIONE
    139 DELUXE 139
    140 LINEA ITALIA***
    141 Italia 141 (Italia 53)
    142 ITALIA 142 (ARTE ITALIA 124)
    143 ITALIA 143 (ITALIA 135)
    144 ORLER TV
    145 PADRE PIO TV
    146 Rai Sport
    147 FIRE TV (CHANNEL 24)
    148 ITALIA 148 (ITALIA 127)
    150 Italia 150 (Italia 53)
    151 EQUtv
    153 TV 153 (LA 4 ITALIA)
    154 ITALIA 154 (ITALIA 126)
    155 ITALIA 155 (ITALIA 134)
    156 ITALIA 156 (ARTE ITALIA 124)
    157 FASCINO TV (PRIMA FREE)
    158 RADIO KISS KISS TV
    159 ITALIA 159 (ITALIA 127)
    160 ITALIA 160 (ARTE ITALIA 125)
    161 ITALIA 161 (ITALIA 121)
    162 CANALE 162 (LA 4 ITALIA)
    163 CANALE 163***
    164 ITALIA 164 (ITALIA 134)
    165 CANALE 165 (TELECAMPIONE)
    166 Mediatext.it (ITALIA CHANNEL)
    167 VH1
    170 PRIMA FREE

    200 Test HEVC main10*

    202 Rai Radio 2 Visual Radio***
    203 Rai 3 HD

    220 AP CHANNEL***
    222 AMICI PER L ITALIA***
    226 WELCOME IN***
    229 LA7d
    231 FASCINO TV (PRIMA FREE)
    232 CANALE 232***
    233 RTL 102.5 NEWS
    234 CUSANO NEWS 7
    239 CANALE 239
    241 ITALIA 241 (ITALIA 126)
    245 PAROLE DI VITA
    248 TCI
    251 PIANETA TV (ITALIA CHANNEL)
    252 RADIO LIBERTA’***
    253 RADIO RADIO TV***
    258 RADIOFRECCIA
    259 BIKE***
    260 BFC***
    262 Byoblu
    264 CUSANO ITALIA TV
    265 RDS Social TV
    266 RADIO ZETA
    267 VH1

    414 ZONA DAZN
    415 ZONA DAZN 2 In HEVC
    441 PREMIO TIME***

    472 Sky Sport Uno HD In HEVC
    473 Sky Sport Calcio HD In HEVC

    501 Rai 1 SD
    502 Rai 2 SD
    503 Rai 3 SD
    504 Rete4 (provvisorio)
    505 Canale5 (provvisorio)
    506 Italia1 (provvisorio)
    507 LA7 (provvisorio)
    508 TV8 HD
    509 NOVE
    520 20Mediaset (provvisorio)
    522 Iris (provvisorio)
    527 27Twentyseven (provvisorio)
    528 TV2000
    529 LA7d
    530 La5 (provvisorio)
    531 RADIO ZETA
    532 RADIOFRECCIA
    533 RTL 102.5 NEWS
    534 Cine34 (provvisorio)
    535 Focus (provvisorio)
    536 RTL 102.5
    537 Warner TV
    539 TOPcrime (provvisorio)
    540 Boing
    545 Boing Plus
    546 Cartoonito
    549 Mediaset Italia2
    551 TGCOM24
    556 Mediaset Extra (provvisorio)
    560 SPORTITALIA HD
    561 CAMPIONESPORT (TELECAMPIONE)
    566 RADIO 105
    567 R101 TV
    569 Deejay TV HD
    570 RadioItaliaTV

    701 Rai Radio 1
    702 Rai Radio 2***
    703 Rai Radio 3***
    704 Rai Gr Parlamento***
    705 Rai Isoradio***
    706 Rai Radio 3 Classica***
    707 Rai Radio Kids***
    708 Rai Radio Live***
    709 Rai Radio Techete’***
    710 Rai Radio Tutta Italiana***
    711 Rai Radio 1 Sport***
    712 Rai Radio Indie***
    713 Radio Capital
    714 Radio Deejay
    715 Radio m2o
    724 RDS Social TV
    733 RADIO VATICANA ITALIA
    736 RTL 102.5
    770 R Italia SMI
    771 Radio R101
    772 Radio Monte Carlo
    785 RADIO 105
    786 VIRGIN RADIO
    789 Radio Maria

    801 Rai 3 TGR Valle d’Aosta**
    802 Rai 3 TGR Piemonte**
    803 Rai 3 TGR Liguria**
    804 Rai 3 TGR Lombardia**
    805 Rai 3 TGR Veneto**
    806 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Bolzano**
    807 Rai 3 TGR Trentino Alto Adige Trento**
    808 Rai 3 TGR Südtirol**
    809 Rai 3 TGR Friuli Venezia Giulia**
    810 Rai 3 TGR Furlanija Krajina (Rai 3 Bis)**
    811 Rai 3 TGR Emilia-Romagna**
    812 Rai 3 TGR Toscana**
    813 Rai 3 TGR Marche**
    814 Rai 3 TGR Umbria**
    815 Rai 3 TGR Lazio**
    816 Rai 3 TGR Abruzzo**
    817 Rai 3 TGR Molise**
    818 Rai 3 TGR Campania**
    819 Rai 3 TGR Puglia**
    820 Rai 3 TGR Basilicata**
    821 Rai 3 TGR Calabria**
    822 Rai 3 TGR Sardegna**
    823 Rai 3 TGR Sicilia**

    829 LA7 Test
    831 RTV San Marino
    867 VH1 On Demand
    888 Caccia e Pesca***
    907 LA7 TEST
    908 TV8 News On Demand
    929 LA7 Servizi on demand
    967 VH1 On Demand
    997 LA7 on demand (LA7)
    998 LA7 TEST
    999 LA7 TEST

    Legenda: * Canale visibile solo sui decoder/TV DVB-T2 HEVC main10; ** Canale ricevibile in base al Mux Regionale Rai disponibile nella propria zona; *** Canale visibile in streaming tramite HbbTV.

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    Fonte: Punto Informatico (19 novembre 2022)

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    Edited by Steve Hi Power Mc - 3/5/2023, 11:55
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    Save_all_Spotlight: nuovo tool per scaricare automaticamente tutte le immagini di Windows Spotlight (contenuti in evidenza) in Windows 10 e successivi

    Esiste un nuovo tool che fa tutto in automatico. Si chiama Save_all_Spotlight. Vi basta scaricarlo da questo sito (facendo clic sul pulsante Code e poi cliccando su Download Zip), scompattarlo in una posizione a piacere e fare doppio clic sul file "Save_all_Spotlight_v2.3_IT.bat" (per la versione italiana) o "Save_all_Spotlight_v2.3_EN.bat" (per la versione inglese). Troverete subito una cartella denominata "spotlight_imgs" con all'interno tutte le immagini Spotlight memorizzate nel vostro computer. Siccome tali immagini cambiano periodicamente, eseguendo il software periodicamente potrete salvare man mano tutte le immagini aggiornate.
    SUPER!!!!!

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    Digitale Terrestre, ecco cosa succede il 31 dicembre 2022
    A fine anno avverrà il definitivo passaggio alla nuova tecnologia del digitale terrestre: ecco cosa devono sapere i consumatori e cosa fare se la propria tv non dovesse ricevere il segnale



    La transizione alla televisione digitale, in inglese switch off, sarà definitivamente completata entro l'anno: dal 1° gennaio 2023, infatti, ogni regione italiana trasmetterà i programmi in DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial), il digitale terrestre di seconda generazione il cui processo è già iniziato nei mesi precedenti e che, per un risultato più efficiente, la conclusione avverrà alla fine dell'anno. Come spiega il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) "consentirà dunque alle emittenti di offrire servizi nuovi e accattivanti e di aumentare quindi il livello di soddisfazione (e anche di fidelizzazione) dei propri spettatori".

    Quando ci sarà il passaggio al nuovo digitale terrestre?
    Prima di arrivare alla fase conclusiva, è necessario un piccolo passo indietro: la prima fase di questo switch off è iniziata poco più di un anno fa, il 20 ottobre 2021, quando alcune tra le principali reti televisive nazionali (Rai e Mediaset) sono passati alla codifica in Mpeg-4. Pian piano, le Regioni italiane hanno proceduto in ordine sparso con l'inizio della fase due che ha preso il via il 15 novembre 2021 in Sardegna e con la conclusione lo scorso 30 giugno con le aree tirreniche tra le quali Lazio, Campania e Liguria. Infine, siamo entrati in piena fase che concluderà questo lungo percorso il 31 dicembre 2022: come ricordano i siti specializzati, avverrà il passaggio definitivo al DVB-T2 con codifica "HEVC Main 10". Dal 1° gennaio, tutti i televisori non compatibili non funzioneranno più.

    Come si fa a vedere se la TV è compatibile con il nuovo digitale?
    Per sapere se la propria tv sarà da rottamare o se continuerà a funzionare anche nel 203, bisognerà sintonizzarsi sul canale 100: se apparirà la scritta “Test HEVC Main10” vorrà dire che il nostro dispositivo è in grado di supportare la nuova tecnologia. Allo stesso modo, un altro canale per effettuare il test è il 200. Qualora non apparisse alcuna scritta, evidentemente, bisognerà pensare di acquistare un nuovo dispositivo oppure un decoder in grado di tenere in vita la vecchia tv.

    Come faccio a sapere se il mio TV è compatibile con DVB-T2?
    Come spiega il Mise nella sezione FAQ, se il televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018 sarà sicuramente compatibile con il nuovo digitale terrestre "poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere apparati che supportano il nuovo standard DVB-T2 e il relativo sistema di codifica HEVC Main10". Si può dare un'occhiata a quanto riportato sul manuale e/o nella scheda tecnica della televisione se è presente l’indicazione "DVB-T2 HEVC Main10". Può anche succedere, però, che ci siano comunque problemi nel visualizzare anche con televisori e decoder compatibili per tre ragioni: una non corretta (ma temporanea) ricezione del canale, la momentanea presenza di un’altra emittente sul canale o perché il proprio televisore non riesce ad agganciarsi alle frequenze più recenti. Ecco perché, prima di comprarne uno nuovo, diventa fondamentale operare una risintonizzazione dei canali: soltanto in quel caso, qualora i test non andassero a buon fine, si dovrà ricorrere a una tv nuova o decoder.

    Scopri come aggiornare il software dei tuoi apparati televisivi (video)

    Link al video

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    Perché non vedo i canali 100 e 200?
    Nuovo Digitale Terrestre: cosa fare e come risolvere i problemi

    Fonte: Il Giornale (12 novembre 2022)

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    Lamezia, nasce il nuovo centro di salute ‘Galattica’
    Unità di cure complesse primarie che costituisce un fiore all’occhiello per la sanità pubblica

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    Lamezia Terme – “Galattica. Un nome decisamente ‘stellare’ per il nuovo centro salute attivo da qualche giorno in via Gronchi a Lamezia Terme”. Si tratta dell’Unità di cure complesse primarie coordinata dalla dottoressa Franca Ferrari e che costituisce un fiore all’occhiello per la sanità pubblica. Nella nuova struttura operano in coworking 11 medici di famiglia e un pediatra di libera scelta; altri 4 medici assicurano la continuità assistenziale diurna ed inoltre è attiva la guardia medica h24 per l’area di Lamezia Est (ex Comune di Nicastro). C’è anche la sala prelievi, attiva solo due volte a settimana, riservata unicamente ai pazienti dell’Uccp.

    “Galattica non ha barriere architettoniche all’interno ed è dotata di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa vigente; all’esterno il piazzale è fornito di parcheggi per ambulanze, per i disabili e per le donne in attesa – spiegano - Per maggiore comodità agli utenti è stato anche chiesto, alle autorità comunali, di istituire una fermata dell’autobus nei pressi del nuovo centro salute; ciò, in modo da poter usufruire anche del trasporto pubblico. Quella di via Gronchi è la sede centrale dell’Uccp di Lamezia, mentre in via Dei Mille continua a essere operativa la sede di riferimento con 5 medici impegnati h12. Da sottolineare che è associato all’Uccp anche lo studio medico di via Rocco Scotellaro a Sant’Eufemia. In pratica l’Unità di cure complesse primarie copre ormai tutto il territorio lametino”. “L’Uccp è un servizio alla comunità – tiene a puntualizzare la dottoressa Franca Ferrari - Si tratta di realtà che ben si radicano sul territorio in quanto si rivolgono essenzialmente ai pazienti fragili e cronici. La presenza dell’Uccp abbatte le liste d’attesa e i ricoveri impropri in ospedale; da rimarcare, inoltre, la notevole riduzione degli accessi in pronto soccorso”.

    “Galattica si avvale di personale medico e infermieristico altamente professionale e qualificato; una grande squadra quotidianamente impegnata in quel processo di riorganizzazione della sanità locale tanto agognato. Una sanità che diventa presidio sul territorio e che garantisce un servizio celere ed efficiente all’utenza: l’obiettivo prioritario è quello di allentare la pressione sulle strutture ospedaliere e agevolare la continuità assistenziale, grazie ad un sinergico coordinamento dei medici di medicina generale. Grazie ad una medicina territoriale che risponde alle istanze impellenti dei pazienti, si consolida la consapevolezza di poter contare su medici di famiglia preparati e competenti. Si rafforza la fiducia in un sistema che nella nostra regione va ricostruito con realtà all’avanguardia ed interventi mirati per soddisfare i bisogni della comunità. Un sistema che, se risponde in modo appropriato alle esigenze dei cittadini, riesce a decongestionare l’afflusso negli ospedali. Galattica, a tal proposito, è la dimostrazione plastica che la riorganizzazione della sanità territoriale non è una chimera ma può benissimo diventare realtà. L’ospedale, dunque, deve essere visto sempre più come un luogo di cura intensivo mentre l’unità di cure complesse primarie è il primo approccio con la sanità territoriale che deve assicurare al paziente un’accoglienza adeguata in locali moderni e funzionali. Così come deve offrire un’assistenza di livello grazie all’impegno di medici professionisti con una mission ben precisa: la presa in carico del paziente, ovvero la cura che mette al centro la dignità della persona, elevando qualitativamente il livello del servizio socio-sanitario”.

    Fonte: Il Lametino (22 marzo 2022)

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    Pasticcio svizzero

    Il pasticcio svizzero è un piatto unico che si prepara impastando farina, sale e burro con acqua e quindi ponendo la pasta in uno stampo imburrato; la pasta verrà ricoperta con la farcitura e cotta in forno per circa 30 minuti prima di essere servito tiepido.



    Vai alla ricetta originale...

    Fonte: Buonissimo (24 settembre 2022)

  11. .
    [Risolto] Dispositivo USB non riconosciuto in Windows 11/10/8/7



    La tua chiavetta USB non viene rilevata in Windows 11/10 quando è collegata al computer? Non preoccuparti più di tanto. In questo articolo troverai tante soluzioni professionali per aiutarti a risolvere il problema.

    Sommario:
    Chiavetta USB non riconosciuta in Windows
    Controlli preliminari sulla tua chiavetta USB
    Metodi per dispositivo USB non riconosciuto solo in Esplora file di Windows 10
    Metodi per chiavetta USB non riconosciuta in Esplora file e Gestione disco
    Conclusione

    Link all'articolo originale

    Fonte: EaseUs (06 settembre 2022)

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  12. .
    Lamezia: la festa dei Patroni Santi Pietro e Paolo si conclude senza fuochi
    Scandalo e delusione da parte dei cittadini e dei fedeli

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    Ogni 29 giugno si festeggiano i due martiri San Pietro e San Paolo, considerati il simbolo della Chiesa e Patroni della città di Lamezia. Per i lametini, a partire da giorno 28 e fino al 30 giugno, queste sono giornate di festa, in cui amano passeggiare per le vie del centro bloccate per la fiera e colme di bancarelle, ma stravolte per le modifiche alla circolazione. A fare da contorno anche le giostre per far divertire grandi e piccini e i chioschi di street food che, oltre ai prodotti tipici del periodo (mostaccioli, mandorlate, dolci di ogni genere, ecc.), propongono i tradizionali panini stracolmi di salsicce, wurstel, porchetta, cipolle, peperoni, patatine cotte all'aceto e condite con maionese e ketchup. Una bontà!
    L'ultimo giorno di festa si chiude generalmente, come tradizione vuole, con la processione per le vie del centro e i tradizionali fuochi d'artificio che intrattengono i visitatori per la loro bellezza una volta che i Santi rientrano nella Cattedrale.
    Quest'anno però, nonostante le attese da parte dei cittadini e dei fedeli (oltre alle luminarie che, nonostante fossero montate, sono rimaste spente), purtroppo, senza nessun avviso da parte del Comune e della Chiesa, i fuochi non sono stati esplosi.
    Il tutto tra lo scetticismo dei fedeli che si sono chiesti il motivo, senza avere nessuna risposta dalle vie ufficiali.
    - "E' uno scandalo", affermano i passanti. "Come al solito questo succede solo per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, mai per quella di Sant'Antonio..."

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    Edited by Steve Hi Power Mc - 30/6/2022, 15:32
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    Spuma di patate alla pugliese
    Un secondo tipico pugliese da gustare caldo o freddo

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    La spuma di patate alla pugliese è una soffice e saporita focaccia di patate, un piatto gustoso e tradizionale dal basso costo e dalla facilissima realizzazione.

    La spuma di patate alla pugliese è una sorta di gateau (il più famoso gattò napoletano) reso molto più morbido dall’aggiunta di un goccio di latte e di burro.

    La spuma di patate è un piatto unico che può essere gustato appena sfornato o, meglio ancora, freddo. E’ infatti un piatto facile e versatile adatto a tutte le stagioni e a tutti i gusti.

    Vai alla ricetta completa... - Altra ricetta

    Fonte: Giallo Zafferano (31 gennaio 2019)

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    RAI, ora è ufficiale: addio al canone in bolletta già nei prossimi mesi
    Arriva la nota ufficiale. Già nei prossimi mesi gli italiani potranno evitare di pagare il canone RAI in bolletta

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    In arrivo alcune possibili novità per il canone RAI. Come già anticipato nel corso delle precedenti settimane, il Governo sta valutando alcune modifiche per l’attuale scheda di pagamento legato alla tv pubblica. Gli italiani ben presto potrebbero evitare di pagare il tributo direttamente sulle loro bollette dell’energia elettrica.

    RAI, gli scenari per l’addio del canone in bolletta
    Il Decreto Concorrenza che ha avuto una sua prima approvazione nei mesi scorsi apriva le porte ad una serie di novità legate al pagamento del canone RAI. Le possibili novità nascevano dall’adesione dell’Italia al programma del PNRR europeo. L’Unione Europea, oramai da tempo, chiede a tutti i suoi cittadini la massima trasparenza per quanto concerne il pagamento delle componenti aggiuntive sulle forniture energetiche.

    Tra le modifiche previste c’è anche la cancellazione del canone RAI dalle bollette. Questa non dovrebbe certamente avvenire nel corso del 2022, ma già dal 2023, ci potrebbero essere reali modifiche.

    La presenza del canone RAI sulle bollette per l’energia elettrica nasce nel 2015 con la riforma voluta dall’allora Governo Renzi. Per i cittadini, sempre dal 2015 il costo del tributo è sceso a 90 euro rispetto ai 117 euro di partenza. Ai contribuenti è stata inoltre garantita la possibilità di dilazionare il pagamento.

    La possibile eliminazione del canone RAI dalle bollette per l’energia elettrica non sarebbe certamente legata ad una possibile cancellazione del tributo. L’esecutivo dovrebbe infatti pensare ad un metodo alternativa per evitare il ritorno all’evasione, che sino alla riforma del 2015 aveva indici altissimi. L’indotto di questo pagamento porta nelle casse della tv di Stato ben 1,7 miliardi di euro.

    Leggi anche:
    Canone giù? Ma il governo regala alla Rai maxi “contributo straordinario”

    Fonte: Tecno Android (21 aprile 2022)

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    Edited by Steve Hi Power Mc - 18/10/2023, 16:37
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    Canone Rai via dalla bolletta, ecco da quando. Che fine farà?
    Se sparirà dalla bolletta elettrica, la voce di pagamento dovrà essere inserita altrove. Dal modello francese a quello israeliano e inglese: quale vincerà?



    L’importo del canone Rai dovrebbe presto sparire dalle voci citate nella bolletta elettrica a partire dal 2023. Pochi giorni fa è stato infatti dato il via libera a un ordine del giorno presentato da Maria Laura Paxia (Gruppo Misto) al decreto energia approvato alla Camera. L’ordine del giorno è stato prima accettato dal governo come raccomandazione e poi accolto con riformulazione.

    La nuova modalità di pagamento del canone è però ancora oggetto di discussione e vede sul tavolo varie ipotesi. C’è chi suggerisce di seguire il modello francese e chi quello israeliano, mentre altri parlano di riscossione tramite agenzie di recupero crediti come avviene ad esempio in Regno Unito e Svizzera.

    Canone Rai in bolletta dal 2016
    Se il Governo sceglierà di muoversi verso lo scorporo dalla bolletta, il canone di certo non sparirà (qui trovate i dettagli su chi deve chiedere di nuovo le esenzioni per il 2022). Tuttavia dovrebbe diventare “più leggero” per i contribuenti nel 2023, inferiore di circa 90 euro all’anno in media. Non poco, considerando l’attuale rincaro che interessa il settore energetico.

    Il canone Rai si paga in bolletta dal 2016, dopo una decisione molto discussa presa dal governo Renzi. Fino al 2015 era possibile pagarlo con un bollettino postale, in tabaccheria o via telefono con carta di credito o debito. All’epoca però la spesa poteva essere divisa solo in una rata annuale, in due rate semestrali o quattro rate trimestrali.

    È possibile dunque che dal 2023 si torni al modello precedente, ovviamente con nuovi sistemi di pagamento, come PagoPa e la possibilità di rateizzare ulteriormente le cifre dovute, come spiegato qua. Un’ipotesi, quella del pagamento “volontario”, che però potrebbe alimentare il fenomeno dell’evasione. In passato quest’ultimo sfiorava il 30%, determinando un ammanco nelle casse della Rai di centinaia di milioni di euro ogni anno.

    Dal modello francese a quello inglese: le ipotesi percorribili
    Attualmente le ipotesi e le alternative sul pagamento del canone sono le più varie (qui trovate le novità inserite nel decreto bollette). La prima in lista è “copiare” la modalità in atto in Francia, dove la voce è stata equiparata a una tassa aggiuntiva sulla prima casa, con versamento tra il 15 e il 25 novembre di ogni anno. C’è poi la possibilità di trasformare il canone in una tassa sul possesso di un’auto, secondo il modello vigente in Israele. O ancora affidare la riscossione dell’imposta a società di recupero crediti, come avviene invece nel Regno Unito o in Svizzera.

    Restando sempre all’estero, spicca anche una possibilità che però sembra la meno percorribile in Italia: addio canone. È la strada imboccata tra gli altri da Svezia, Norvegia, Finlandia, Belgio, Olanda e Spagna. In questi Paesi si adotta un meccanismo più diretto, secondo il quale lo Stato decide quanti soldi sono necessari alle reti pubbliche e gli assegna direttamente. Nel nostro caso, la Rai sarebbe destinataria di un assegno statale di circa 1.630 milioni di euro.

    Pagamento inserito nel 730?
    L’eliminazione del canone Rai dalla bolletta elettrica risponde alle richieste avanzate dall’Unione Europea, la quale definisce la voce un “onere improprio”, in quanto non legato ai consumi energetici. In pratica un intruso, che sta dove non dovrebbe stare.

    Ecco perché tra le ipotesi di pagamento, spunta anche quella che vorrebbe inserire l’imposta televisiva nell’elenco del 730. Qualunque sarà la soluzione finale, dovrà prima passare dal dibattito parlamentare relativo alla prossima Legge di Bilancio.

    Fonte: QuiFinanza (19 aprile 2022)

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