Lamezia, ragazza uccisa ritrovata tra gli uliveti. Omicida si autodenuncia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia: Omicidio Adele Bruno,in appello Pg chiede conferma condanna a 30 anni per Daniele Gatto

    adelina_bruno_b

    Lamezia Terme - La conferma della condanna a 30 anni di reclusione inflitta in primo grado è stata chiesta dal Pg di Catanzaro nel processo d'appello a carico di Daniele Gatto, 33 anni, che il 30 ottobre 2011 strangolò a Lamezia Terme l'ex fidanzata, Adelina Bruno, 27. Gatto, che infierì sul corpo della ragazza, è accusato di omicidio volontario, aggravato dai fucili motivi. Alla richiesta del pg si è associata la parte civile. Il processo riprenderà il 3 aprile. Intanto il Comune, proprio nella giornata odierna, ha pubblicato la delibera con la quale intende intitolare l'Infopoint del Castello di Lamezia (ossia il vecchio Mulino ristrutturato ed ubicato nel quartiere San Teodoro) alla memoria della giovane Adele.

    Fonte: Il Lametino (11 marzo 2014)

    y000
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia: Omicidio Adele Bruno, confermata in appello condanna a 30 anni per Gatto

    tribunale_corte_appello_catanzaro_Gatto

    Catanzaro - E’ stata confermata, dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, la condanna di primo grado a 30 anni di reclusione per Daniele Gatto, 33 anni, reo di aver ucciso la sua ex fidanzata Adelina Bruno. I giudici hanno accolto la richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale nell’udienza dell’11 marzo scorso, alla quale si erano associati anche gli avvocati di parte civile, in rappresentanza dei parenti della vittima: il padre Rosario, la mamma Teresa Godino ed il fratello Vincenzo.
    Daniele Gatto è accusato di omcidio volontario aggravato dai futili motivi e la sentenza di condanna di primo grado era stata emessa il 20 giugno 2013 dal Giudice Barbara Borelli, al termine del processo con rito abbreviato.
    Adele Bruno è stata brutalmente uccisa a Lamezia Terme, dal suo fidanzato Daniele Gatto, il 30 ottobre 2011, all’età di 27 anni, dopo una lite per motivi passionali. Dopo il delitto, Gatto prima si recò a casa dei genitori della vittima per dire che la ragazza era scomparsa e li accompagnò al Commissariato di Polizia per effettuare la denuncia. Il mattino dopo, confessò agli agenti di aver commesso l’omicidio e diede indicazioni per il ritrovamento del corpo.

    adelina_bruno_b

    Fonte: Il Lametino (03 aprile 2014)

    gif
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia: Il 26 ottobre intitolazione vecchio Mulino ad Adele Bruno

    mulino-san-teodoro-adele-bruno

    Lamezia Terme - A quasi tre anni da quel tragico 30 ottobre 2011, l'Amministrazione comunale di Lamezia ha deciso di svolgere la cerimonia d'intolazione del vecchio mulino restaurato di San Teodoro alla giovane Adele Bruno, barbaramente uccisa da quello che era il suo fidanzato. La cerimonia si svolgerà domenica 26 ottobre alle 11:30. Parteciperanno, insieme ai familiari, il sindaco Gianni Speranza, la giunta, i consiglieri comunali, le associazioni, in particolare quelle del quartiere. "Con l’intitolazione ad Adelina Bruno del vecchio mulino restaurato nel quartiere San Teodoro la giunta comunale - dicono - ha voluto così ricordare la giovane lametina scomparsa il 30 ottobre del 2011, vittima di una tragica violenza che ha segnato profondamente l'intera comunità lametina. La scelta è ricaduta su un bene significativo posto non a caso nel quartiere San Teodoro, luogo dove Adelina è cresciuta insieme al fratello e di cui sono originari i genitori Rosario e Teresa. Il mulino - sottolineano dal Comune - quale pezzo di storia e d’identità della nostra città ritornato a splendere dopo il suo recupero e restauro, è costituito da un piccolo edificio a due piani e dalla sua corte (un terreno-giardino esteso circa 400 mq, alberato, illuminato, con percorsi interni pavimentati in legno). L'obiettivo adesso - concludono - è quello, nel ricordo di Adelina, di riempire di vita la struttura e di renderla un punto di ritrovo soprattutto per le associazioni e per i giovani del quartiere".

    Fonte: Il Lametino (24 ottobre 2014)

    xnnInia
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia: Adele Bruno, oggi quattro anni dalla scomparsa

    adelina_bruno_b

    Lamezia Terme - Sono passati quattro anni da quel 30 ottobre 2011 quando nel pomeriggio la 27enne Adele Bruno non aveva fatto ritorno a casa. I genitori della ragazza, non vedendo rincasare la figlia si sono recati in commissariato denunciandone la scomparsa. All’alba del giorno dopo, l’omicida, il suo fidanzato Daniele Gatto, avrebbe confessato l’atroce delitto. Il corpo senza vita della ragazza fu, infatti, trovato dalla Polizia tra gli uliveti in località Montesanti. Adele, è morta per mano del suo amore. Dell’uomo di cui si fidava e che invece l’ha uccisa. Per l’omicidio, Daniele Gatto è stato condannato a 30 anni.

    A lei l'amministrazione comunale di Lamezia ha deciso d’intitolare il vecchio mulino restaurato di San Teodoro. Lamezia ricorda Adele Bruno, a distanza di quattro anni. La sua morte ha segnato profondamente l'intera comunità lametina. Proprio domani, 31 ottobre, la ragazza avrebbe compiuto gli anni.

    Fonte: Il Lametino (30 ottobre 2015)

    m_chan
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, "Il caleidoscopio dell’anima" il 28 dicembre inaugurazione mostra dedicata ad Adele Bruno

    il-caleidoscopio-dellanima.pub

    Lamezia Terme - Dal 28 dicembre al 30 saranno esposte le opere di Dora Anna Rocca all’Istituto tecnico settore tecnologico di Lamezia Terme e mercoledì 28 alle 17:30 in occasione della presentazione del volume e della contemporanea apertura dell’esposizione di tele della Rocca, dedicata alla giovane ventisettenne lametina Adele Bruno, l’artista alla presenza del Sindaco della città Paolo Mascaro e del vescovo emerito S. E. Monsignor Vincenzo Rimedio, farà dono di una tela da lei realizzata in ricordo della giovane, ai suoi familiari. Dopo i saluti della Dirigente scolastica Patrizia Costanzo e del Sindaco Paolo Mascaro interverranno il docente di storia dell’arte Francesco Volpe, l’artista Maurizio Carnevali, l’avvocata Angela Davoli Presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Lamezia Terme. Le conclusioni saranno affidate all’autrice. Ad allietare la serata le letture di alcuni pensieri tratti dal libro Il caleidoscopio dell’anima, della Rocca, da parte del dottor Giancarlo Davoli. La mostra resterà aperta al pubblico nella giornate del 29 Dicembre dalle 9 alle 14 e del 30 dalle 9 alle 12.

    Esposizione di opere dipinte con tecnica ad olio e pensieri e sensazioni immortalati su tela e rappresentati in un libro dal titolo Il caleidoscopio dell’anima Galassia arte editore. Si tratta non solo dell’ultimo lavoro della lametina Dora Anna Rocca, docente, giornalista e scrittrice ma anche dell’evoluzione nel tempo di una modalità di comunicazione ritenuta dalla stessa: “Efficace per esprimere qualcosa che oggi è più che mai sfuggente, ossia l’essenzialità dell’essere. Oggi nell’era della globalizzazione l’apparenza domina sull’essenza, eppure in tale epoca più che mai è necessario evitare l’approccio superficiale alle situazioni cogliendo la ricchezza di sfumature che la vita ci presenta. L’arte in tal senso riesce a farlo. L’arte dunque come forma di comunicazione”.

    La storia di Adele

    Ricordiamo che Adele, è stata barbaramente uccisa il 30 ottobre del 2011 dal fidanzato, l’uomo che aveva amato e che diceva di amarla. La ragazza anche se per un breve periodo frequentò il corso serale dell’istituto ex geometra. La Rocca ha voluto dedicare questa esposizione in memoria della giovane perché possa essere inviato un messaggio a tutte quelle donne che vivono una situazione sentimentale difficile e che vogliono chiudere una storia senza futuro, perché come la storia di Adele e di tante altre donne dimostrano alla fine di una storia è fondamentale evitare di incontrare l’ormai ex partner da sole poiché quell’appuntamento potrebbe essere fatale.

    Fonte: Il Lametino (26 dicembre 2016)

    throb
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, il 31 ottobre all’Einaudi manifestazione in ricordo di Adele Bruno

    Adele-Bruno

    Lamezia Terme - È in programma per la mattina del 31 ottobre prossimo la manifestazione dal titolo “Donne e uomini che cambiano. Noi Adele Bruno la ricordiamo così…” organizzata dall’associazione Ara e da “Donne insieme”, un gruppo di professioniste lametine. L’iniziativa, che si terrà all’istituto professionale “Einaudi” di Lamezia Terme guidato dalla dirigente Rossana Costantino, vorrà essere un momento di riflessione collettiva contro la violenza sulle donne; in particolare sarà ricordata Adele Bruno, giovane lametina vittima di femminicidio uccisa dal fidanzato il 30 ottobre del 2011. Adele, che avrebbe compiuto 27 anni il giorno dopo la sua scomparsa, ha perso tragicamente ed ingiustamente la vita per mano di un assassino che le dichiarava amore. Le ferite inferte ad ogni singola donna da chi dice di essere l’uomo della sua vita (marito, fidanzato, compagno) sono ferite aperte per tutte le donne e mai si chiuderanno.

    Il dolore si rinnova ad ogni violenza fisica, morale e psicologica subita da esseri indifesi ed innocenti: Adele era innocente ed indifesa. L'iniziativa voluta dall'associazione Ara, in collaborazione con il gruppo “Donne insieme” e con il prezioso contributo dell'istituto Einaudi, inizierà alle 9.30 alla presenza dei familiari di Adele Bruno. Protagonisti del momento di riflessione saranno gli studenti delle quarte e quinte classi che interagiranno con gli ospiti della manifestazione: il Dott. Gianni Garofalo magistrato nonché presidente lametino del Lions Club, la presidente nazionale dell'associazione Donne Medico, Dott.ssa Caterina Ermio, la presidente della sezione lametina dell’associazione Donne Medico, Dott.ssa Renata Tropea. A portare il saluto dell’Amministrazione comunale il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro. Ad introdurre il dibattito sarà Caterina Nero del gruppo “Donne insieme”. Ospite della manifestazione l'oro mondiale di Karate e campionessa italiana 2017, Martina Di Cello. Parteciperanno all’incontro anche i giornalisti Terri Boemi, Paolo Giura, Vinicio Leonetti, Antonio Amatruda, Ferdinando Isabella e Nadia Donato. Alcuni studenti, insieme all’operatrice sociale Irene Sesto, leggeranno dei brani contro la violenza sulle donne. L’accompagnamento musicale sarà affidato al M° Francesco Sinopoli. L'incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Scaramuzzino. “Un grande ringraziamento – affermano gli organizzatori - va alla famiglia di Adele Bruno per la forza e la sensibilità dimostrata nell'accettare di ricordare Adele insieme agli studenti dell’Einaudi”.

    Fonte: Il Lametino (18 ottobre 2017)

    gif
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, sei anni fa la scomparsa di Adele Bruno

    adelina_bruno_b

    Lamezia Terme - Il 30 ottobre 2011 la giovane Adele Bruno perdeva la vita per mano di un assassino che le dichiarava amore. A sei anni dalla scomparsa il suo ricordo vuole essere un momento di riflessione contro la violenza sulle donne perché le ferite inferte ad ogni singola donna sono ferite aperte per tutte le donne. Manifestare i problemi e il dolore che si nasconde dietro un “amore malato” significa evitare che tragedie del genere possano ripetersi ancora. Da quel tragico 30 ottobre Lamezia si stringe attorno alla famiglia di Adele e, ogni anno in città si organizzano manifestazioni contro la violenza. “Donne e uomini che cambiano. Noi Adele Bruno la ricordiamo così…” è il titolo dato alla manifestazione organizzata dall’associazione Ara e da “Donne insieme” che si terrà domani all’istituto professionale “Einaudi” di Lamezia. Un momento di riflessione collettiva contro la violenza in ricordo di Adele Bruno, la ragazza che avrebbe compiuto 27 anni il giorno dopo la sua scomparsa.

    Adele si fidava di chi l’aveva condotta in quel posto isolato in mezzo agli ulivi, in aperta campagna, in un tiepido pomeriggio di una domenica di fine ottobre. Quel pomeriggio, i genitori della ragazza, non vedendo rincasare la figlia si sono recati in commissariato denunciandone la scomparsa. All’alba del giorno dopo, l’omicida, il suo fidanzato Daniele Gatto, avrebbe confessato l’atroce delitto. Il corpo senza vita della ragazza fu, infatti, trovato dalla Polizia tra gli uliveti in località Montesanti. Adele, è morta per mano del suo amore. Per l’omicidio, Daniele Gatto è stato condannato a 30 anni. Una ferita ancora aperta per la città che deve continuare a riflettere, per non dimenticare, e scongiurare che si ripetano episodi di violenza sulle donne.

    Leggi anche:
    Lamezia, gli studenti dell’Einaudi ricordano Adele Bruno nel giorno del suo compleanno

    Fonte: Il Lametino (30 ottobre 2017)

    FW43T

    Edited by Steve Hi Power Mc - 31/10/2017, 19:11
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, nuove intitolazioni in città: dedicata anche sala biblioteca comunale ad Adele Bruno e anfiteatro lungomare ad Emanuela Loi

    Palazzo-Nicotera-2016-bruno

    Lamezia Terme - Sarà intitolata ad Adele Bruno la sala studi della biblioteca comunale di Palazzo Nicotera mentre a Emanuela Loi sarà dedicato l’anfiteatro sul lungomare “Falcone Borsellino”. Lo ha deliberato la Commissione Straordinaria riunita sotto la presidenza di Francesco Alecci insieme, inoltre, all’intitolazione di altre strade cittadine.

    Ad Adele Bruno intitolata una sala della Biblioteca Comunale

    Lo scorso anno l’Associazione di volontariato ARA e il gruppo “Donne Insieme”, hanno chiesto, infatti, l'intitolazione ad Adele Bruno, giovane lametina vittima di femminicidio, di una delle sale della Biblioteca Comunale allocata nello storico Palazzo Nicotera.

    Adele fu barbaramente uccisa il 30 ottobre del 2011 da quello che era il suo fidanzato, “vittima innocente della follia assassina di chi vive il sentimento più alto, l'amore, in maniera ossessiva e perversa, in quanto, luogo di sapere e di cultura, nella convinzione che solo la conoscenza può sconfiggere l'orribile ed esecrabile fenomeno della violenza in genere, con particolare riferimento agli abusi e ai soprusi ancora patiti dalle donne, e la cultura sia la sola arma che possa aprire le menti di chi concepisce il rapporto con l'altro sesso come una relazione di esclusivo possesso, improntato sull'egoismo e sulla bestialità”. Questa la motivazione alla base della scelta di dedicarle una sala della biblioteca. In suo ricordo verrà così realizzata una targa.

    L’anfiteatro sul lungomare “Falcone e Borsellino” dedicato a Emanuela Loi

    L’anfiteatro sul lungomare “Falcone e Borsellino”, invece, come da anni richiesto da Francesco Raso, verrà intitolato ad Emanuela Loi, giovane componente della scorta del giudice Borsellino vittima nella strage di mafia di via D'Amelio a Palermo. La scelta della piccola area in questione, secondo il richiedente, è derivata dal fatto che lei era amante del nuoto e quindi del mare ed è posta proprio di fronte alla sua Sardegna, e che così facendo simbolicamente viene riavvicinata al giudice Borsellino (uomo al quale è stato intitolato insieme a Falcone tutto il lungomare) rappresentante dello Stato, per il quale la stessa ha ritenuto di rischiare la propria vita, conscia chiaramente che lui dopo la strage di Capaci era l'obiettivo numero uno della criminalità.

    loi-anfiteatro

    Un modo per diffondere la cultura della legalità, questa la motivazione alla base di tale scelta. Emanuela Loi, inoltre, fu la prima donna in servizio per la Polizia di Stato a far parte di una scorta ed a cadere in servizio.

    All’artista e pittore Giuseppe Conte dedicata strada tra via Monsignor Azio Davoli e Contrada Censi

    La strada compresa tra via Monsignor Azio Davoli e Contrada Censi sarà intitolata a Giuseppe Conte. A proporre di ricordare la figura di Conte, con questa intitolazione, era stato alcuni anni fa l’avvocato Tommaso Colloca al quale successivamente si era accodato anche l’avvocato Giancarlo Nicotera. Giuseppe Conte, nato nel 1928 a Cortale e deceduto a Lamezia Terme nel 1991, era una artista pittore o, come preferivano aggiungere alcuni dei suoi estimatori, “un artista del pennello”. Autodidatta, eclettico, riferimento per tante generazioni, ha rappresentato un modo di fare e concepire l'arte che ha dato lustro alla città in ambiti regionali e anche nazionali. Vi sono stati già negli anni scorsi iniziative e concorsi di pittura a lui dedicati. Quella di Giuseppe Conte, affermano i richiedenti, è stata una figura rimasta nella memoria di tutti per il suo essere un artista poliedrico, fantasioso, innovativo, spesso precursore di stili e tempi, innamoratissimo della sua terra e delle sue più intense peculiarità, sfumature e ricchezze.

    Strada tra via Calia e via Madonna della Spina intitolata al magistrato Tommaso Frontera

    È stata anche decisa l’intitolazione della strada compresa tra via Calia e via Madonna della Spina in ricordo di Tommaso Frontera, cittadino e magistrato che ha esercitato le sue funzioni anche a Lamezia dal 1965 al 1999 dove si è sposato e dove ha vissuto fino alla morte. La proposta era stata avanzata da Giancarlo Nicotera su istanza della signora Angelina De Sensi (vedova del dottor Tommaso Frontera). Oltre che in tutta la sua attività giurisdizionale, la sua opera ha lasciato il segno particolarmente come Presidente del Tribunale di Lamezia Terme. Ha prestato servizio in città in anni difficili come quelli dell'abusivismo, dei sequestri di persona, della contestazione giovanile.

    “Ricordare un personaggio come Tommaso Frontera - affermano i richiedenti - dedicandogli una via, un palazzo, una piazza, attinenti alla sua funzione, significa non solo onorare un calabrese, che si è impegnato a migliorare la propria terra fino alla fine, ma anche tenere viva la storia cittadina, che Tommaso Frontera da protagonista al "servizio della giustizia" ha contribuito a tessere e a costruire nel migliore dei modi”.

    Intitolazione strada a Natale Proto, architetto e storico dell'arte

    In memoria di Natale Proto, architetto e storico dell'arte, sarà intitolata la strada cieca, con inizio dall'incrocio con Via Coschi (parallela di via Antonello da Messina). L’istanza sull’intitolazione era stata presentata da Giancarlo Nicotera e da Tommaso Colloca in qualità di Presidente dell'Associazione Culturale “Natale Proto”. Nato a Roma nel 1948 dal padre di origini campane e dalla madre nativa di Pianopoli, è sempre stato appassionato di arte. Abilitato all'insegnamento della Storia dell'Arte dal 1976, ha insegnato dal 1978 al liceo Classico “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme “lasciando un segno profondo a decine di generazioni di studenti”.

    È stato anche direttore del Museo Diocesano della Curia di Lamezia Terme fino al 2004 ed assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lamezia Terme dal 2001 al 2002. “Personalità illustre di spessore extraregionale, ci ha lasciato prematuramente il 6 settembre 2004, ha operato con grandissima passione in Città elevandone lo spessore sociale e culturale, tanto da Professore di Storia dell'arte nello strico Liceo Classico “Francesco Fiorentino”, quanto da Urbanista, Direttore Museale, da Architetto a sostegno di innumerevoli progetti sulle nostre bellezze territoriali architettoniche” sottolineano i richiedenti.

    Dedicata a San Vincenzo de Paoli strada adiacente Chiesa San Giovanni Battista

    La strada cieca, con inizio dall'incrocio con via delle Nazioni prospiciente la Chiesa di San Giovanni Battista, sarà invece intitolata a San Vincenzo De Paoli. La richiesta era partita da Padre Giuseppe Martinelli, parroco della Parrocchia insieme alla comunità parrocchiale e a quella dei Missionari Vincenziani ritenendo opportuno dedicare la strada adiacente alla Chiesa di San Giovanni Battista a San Vincenzo de Paoli fondatore della Congregazione della Missione e Patrono universale di tutte le opere di carità.

    Denominazione di altre strade

    Ai fini del riordino della toponomastica di alcune aree e per soddisfare anche le richieste avanzate da parte dei cittadini che lamentano i disagi dovuti alla mancanza di numerazione civica e dell'immediata individuazione di una specifica con mancati recapiti postali e altro si è proceduto ad alcune denominazioni. È stata quindi denominata la strada ricadente nell'attuale contrada Censi con inizio dall'incrocio con via Dario Leone/via Padre Alfonso di Bartolo/via Terraveccia e termine al confine con il comune di Serrastretta, con il toponimo "via Censi"; denominata anche la strada ricadente nell'attuale contrada Casturi con inizio da via Tommaso Frontera (in fase di approvazione), e termine al confine con il Comune di Platania, con il toponimo "via Casturi"; la strada compresa tra via Alida Nucifero e via Marco Biagi, è stata denominata “Via Risi”.

    Fonte: Il Lametino (06 giugno 2018)

    262116282B4P8RGK_1__0
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, porterà il nome di Adele Bruno una sala della Biblioteca comunale: il 27 novembre la cerimonia

    Palazzo-Nicotera-2016-bruno_464d4

    Lamezia Terme - Sarà intitolata ad Adele Bruno, prima vittima lametina di femminicidio, una delle sale della Biblioteca comunale di Palazzo Nicotera, il prossimo 27 novembre alle 10. Oltre all’intitolazione della sala ci sarà la scopertura di una targa in ricordo della giovane uccisa dal suo fidanzato nel 2011. L’iniziativa è ideata e promossa dall’associazione Ara Donne Insieme presieduta dalla giornalista Nadia Donato. L’iter per la richiesta di intitolazione di un luogo pubblico alla lametina barbaramente uccisa è partito un anno fa ed ha trovato compimento qualche giorno fa, quando gli uffici comunali hanno dato il loro placet. Alla cerimonia sarà presente la terna commissariale che guida il Comune di Lamezia. I commissari Francesco Alecci, Maria Grazia Colosimo e Rosario Fusaro, “si sono detti ben lieti di presenziare ad un evento così significativo a cui hanno dato il pieno benestare” informano gli organizzatori.

    Grande attenzione e disponibilità è stata dimostrata dalla dottoressa Colosimo, molto sensibile alle tematiche riguardanti la difesa dei diritti delle donne. La targa che sarà affissa in Biblioteca è stata voluta dall’Ente comunale. Per l’occasione l’associazione Ara Donne Insieme donerà alla Biblioteca un’opera, realizzata appositamente in memoria di Adele Bruno, dall’artista lametino Francesco Antonio Caporale. “L’opera commissionatami dall’associazione Ara Donne Insieme – spiega il Maestro Caporale - mi ha dato modo di poter esprimermi ancora una volta, sullo straziante argomento della violenza sulle donne. Per Adele ho affrontato questo lavoro con una pittura su tela. La scelta anche da parte dell’associazione è caduta su un particolare disegno dove viene rappresentato un albero. La chioma dell’albero perde le sue foglie velocemente, lasciando nudi e spogli i suoi rami e come mossi da un vento li scuote e fa precipitare le foglie in un vortice”. Caporale precisa: “Non ci sono piani di riferimento o prospettive, ma tutta la scena è sospesa, si svolge immersa nel rosso, impasto cromatico che allude al colore del sangue ma sporco, intriso di altri colori. Colori stesi nella velocità del gesto dell’esecuzione, non vuole essere una pittura tecnica ma una pittura immediata dove il gesto, il segno, si concentra e si concede al racconto fino alle radici dell’albero, contenitore di un ventre, di un seme, di un parto dolente”.

    L’artista aggiunge: “La vita rimane lì, rinchiusa e prigioniera, sospesa rannicchiata e muta senza fare rumore, senza via di scampo. L’uomo, la donna, hanno lo stesso percorso. Fragilità, violenza, soprusi, abbandoni, miseria, anime vuote, confinano e distruggono l’amore di ogni unione”. Alla cerimonia, informano ancora “saranno presenti i parenti di Adele Bruno, il Prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il centro Demetra e l'Associazione Nazionale Donne Medico. Sono inoltre invitate tutte le associazioni attive sul territorio e non solo quelle che si occupano di violenza sulle donne. Naturalmente l’invito è esteso anche ai semplici cittadini che volessero presenziare all’iniziativa”. Già sabato prossimo (24 novembre) alle 10, le volontarie dell’associazione Ara Donne Insieme ricorderanno Adele Bruno con un flash mob che si terrà a Piazza Mercato Vecchio nel cuore della città. “Un minuto di silenzio e tanti nastri rossi – afferma Katia Nero responsabile del gruppo Donne Insieme - per dire ‘basta’ alla violenza: per Adele e per tutte le donne vittime di abusi”.

    adele-bruno-quadro-2211_8fc46

    Fonte: Il Lametino (22 novembre 2018)

    gif
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, un dipinto nella biblioteca comunale per ricordare Adele Bruno. Domani intitolazione sala

    adele-bruno-dipinto-lamezia_50e1d

    Lamezia Terme - E' in programma per domani ( 27 novembre 2018 - ore 10.00) l'intitolazione di una delle sale della Biblioteca comunale di Lamezia ad Adele Bruno, la giovane di 27 anni che nel 2011 fu uccisa dal fidanzato. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Ara Donne Insieme di Nadia Donato. Alla cerimonia di intitolazione parteciperanno anche i commissari prefettizi alla guida del Comune di Lamezia, i quali hanno anche voluto donare una targa in ricordo dell'evento. In memoria di Adele e di tutte le donne vittime di violenza, l'associazione Ara Donne Insieme ha commissionato un'opera all'artista lametino Francesco Antonio Caporale. Il dipinto sarà donato alla Biblioteca comunale che è ubicata nei locali di Palazzo Nicotera.

    Fonte: Il Lametino (26 novembre 2018)

    sorry
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, 9 anni dalla scomparsa di Adele Bruno: sua immagine su palazzo comunale il 30 ottobre

    adelina_bruno_b_0d71b

    Lamezia Terme - "Avremmo voluto fare di più ma, come è noto, vincoli e restrizioni legati all'emergenza Covid non ce lo hanno consentito. Il 30 ottobre ricorre l'anniversario di un tragico femminicidio avvenuto nella nostra città, 9 anni fa infatti fu barbaramente uccisa Adele Bruno, per ricordare quel tragico fatto di sangue e per rendere onore alla memoria di questa giovane lametina abbiamo deciso di proiettare su Corso Numistrano (parete palazzo comunale) un'immagine ed un pensiero dedicato ad Adele con un messaggio simbolico "Coltiviamo il ricordo perchè non accada mai più" è quanto si legge in una nota di Rosy Rubino Vicepresidente Terza Commissione Consiliare

    “Per ricordare quel tragico fatto di sangue – precisa - e per rendere onore alla memoria di Adele abbiamo anche deciso di veicolare lo stesso messaggio sui social media, per tutta la giornata del 30 ottobre l' immagine di copertina di tantissimi profili facebook sarà dedicata ad Adele ed al ricordo di quel femminicidio. I numeri, d'altro canto, ci dicono che la violenza sulle donne è un fenomeno drammaticamente presente, secondo l’ultimo report diffuso dalla Polizia di Stato "Questo non è amore" con i dati aggiornati al 2019, ci sono 88 vittime ogni giorno, in pratica una donna ogni 15 minuti”.

    “Ciò che abbiamo fatto – continua - è dedicato ad Adele, si tratta di un piccolo segnale ma tutto è utile a preservare la memoria, ad esprimere affetto nei confronti dei familiari di Adele il cui dolore è immutato, a richiamarci tutti verso un'attenzione costante. Non essendo stata ancora formalmente costituita la Commissione Comunale Pari Opportunità a causa dell'emergenza coronavirus, l'iniziativa è stata assunta dalla Terza Commissione Consiliare e ringrazio il Presidente Giancarlo Nicotera per averla condivisa e sostenuta".

    Fonte: Il Lametino (28 ottobre 2020)

    sqoUys0
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Lamezia, associazione "Per Te" ricorda Adele Bruno a nove anni dal femminicidio

    adelina_bruno_b_a2bb6

    Lamezia Terme - “Sono trascorsi 9 lunghi anni da quel brutto giorno in cui la nostra amata concittadina Adele Bruno fu barbaramente uccisa”. L’Associazione “Per Te” rende plauso all’Amministrazione Comunale ed alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia che, malgrado le problematiche legate all’emergenza Covid, ha voluto omaggiare la memoria di Adele proiettando, sulla parete del Palazzo Comunale su corso Numistrano, un’immagine ed un pensiero a lei dedicato, oltre alla diffusione di un messaggio da veicolare sui social media. “Adele ha creato un vuoto incolmabile con la sua assenza, una stanza vuota, un posto vuoto a tavola, una casa senza la sua presenza… ma, tanti di noi, questi vuoti li abbiamo riempiti con il suo ricordo sempre vivo nei nostri pensieri e nei nostri cuori. La sua presenza in mezzo a noi ci dà la forza ed il coraggio di lottare per cambiare le cose, per renderle migliori di quelle che sono, nella speranza che prima o poi cambierà radicalmente la cultura di questo Paese e le donne diventeranno sempre più libere. Una battaglia difficile ma possibile, perché le donne camminino a testa alta senza doversi voltare indietro, guardando con fiducia al futuro da vivere in serenità. Non bisogna mai dimenticare il male della violenza sulle donne che, purtroppo, colpisce ancora troppo spesso. Un male che lede i nostri cuori e che deve essere combattuto, giorno dopo giorno anche nei piccoli gesti quotidiani, inculcando nelle nuove generazioni il rispetto di genere”.

    Fonte: Il Lametino (30 ottobre 2020)

    :*
     
    .
26 replies since 1/11/2011, 11:40   5970 views
  Share  
.